Bari & Puglia cronaca

Bitonto, meccanico aggredito fino a farlo svenire per l’auto mal riparata: divieto di dimora per quattro

Un uomo di 68 anni è stato aggredito a Bitonto dopo una riparazione: quattro persone dello stesso nucleo familiare allontanate dalla città dal giudice.


Aggressione dopo una riparazione contestata

Un episodio di violenza ha avuto luogo a Bitonto, dove un meccanico di 68 anni è stato aggredito brutalmente all’interno della sua officina. L’uomo sarebbe stato colpito con tale violenza da perdere i sensi. Alla base dell’aggressione vi sarebbero state le contestazioni di un cliente riguardo un intervento di carrozzeria su un’autovettura.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del Commissariato di Bitonto, l’aggressione sarebbe avvenuta dopo che il titolare dell’autofficina aveva effettuato una riparazione su una vettura appartenente a una donna del posto. Il marito della donna, insoddisfatto del risultato e convinto che il veicolo presentasse ancora malfunzionamenti, avrebbe radunato tre parenti — due giovani di 24 e 22 anni e un uomo di 25 — per organizzare una spedizione punitiva. I quattro, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare e residenti a Bitonto, avrebbero raggiunto l’officina e colpito ripetutamente il meccanico, fino a farlo svenire.

L’aggressione risale al 7 gennaio scorso, data in cui la vittima si è recata al Policlinico di Bari con numerose ferite distribuite su tutto il corpo. Il personale sanitario ha informato le forze dell’ordine, dando avvio all’indagine.


Identificati i responsabili grazie alle telecamere

Le indagini, durate oltre tre mesi, si sono concentrate sull’analisi delle immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza poste nelle vicinanze dell’officina. I filmati avrebbero ripreso, almeno in parte, le fasi dell’aggressione, consentendo agli agenti di ricostruire l’intera dinamica.

Grazie a questi elementi, la polizia è riuscita a identificare i quattro aggressori: si tratta di soggetti di 53, 25, 24 e 22 anni, tutti residenti a Bitonto. Sulla base delle risultanze investigative, la Procura di Bari ha richiesto l’emissione di una misura cautelare, poi accolta dal giudice per le indagini preliminari, che ha disposto per tutti un divieto di dimora nel Comune di Bitonto.

L’attività investigativa ha permesso di documentare in modo dettagliato il presunto coinvolgimento di ciascuno degli indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, della violenta aggressione. L’inchiesta è tuttora in corso per chiarire ogni aspetto della vicenda.