Acceso scontro tra Marotta e De Laurentiis: Inter-Roma si giocherà il 27 aprile nonostante la richiesta di rinvio
L’Inter aveva chiesto di spostare il match al 21 maggio, ma il Napoli e la Roma si sono opposti: si giocherà il 27 aprile alle 15.
Tensione sulla data del match tra Inter e Roma
MILANO – La sfida di cartello tra Inter e Roma si disputerà regolarmente domenica 27 aprile alle ore 15, dopo una giornata di trattative e contatti tra dirigenti, istituzioni sportive e governo. La partita era inizialmente prevista per sabato 26, ma il lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, proclamato per quel giorno, ha imposto uno stop a ogni attività sportiva.
La richiesta dell’Inter di posticipare il match al 21 maggio per avere più tempo in vista della semifinale di Champions League contro il Barcellona, in programma il 30 aprile, ha generato reazioni contrarie da parte di altri club. La proposta di slittamento è stata avanzata dal presidente Giuseppe Marotta, ma ha trovato la ferma opposizione sia del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sia della stessa Roma. Secondo quanto riportato da fonti vicine alla Lega Serie A, De Laurentiis avrebbe persino minacciato azioni legali per impedire lo spostamento.
A complicare la questione, anche gli aspetti sportivi legati alla rosa a disposizione: in caso di rinvio, l’Inter avrebbe potuto contare su Bastoni e Mkhitaryan, entrambi assenti per squalifica nella data attuale del match. La Roma, che si gioca punti importanti in chiave europea, non ha gradito l’ipotesi di trovarsi contro una squadra rinforzata.
L’Inter rifiuta la deroga e rispetta il lutto nazionale
La Lega Serie A, in un primo momento, aveva offerto una deroga all’Inter per giocare sabato sera alle 20:45, con il placet del governo. Il presidente della Lega, Ezio Simonelli, aveva ricevuto indicazioni dal CONI e dai vertici istituzionali per trasmettere la possibilità di scendere in campo prima delle esequie papali. Tuttavia, dopo un confronto interno tra il presidente Marotta e l’allenatore Simone Inzaghi, il club nerazzurro ha scelto di non usufruirne.
“Abbiamo deciso tutti insieme di onorare il lutto, rinunciando alla deroga”, avrebbe riferito Marotta ai dirigenti della Lega, condividendo la posizione della squadra.
L’incontro con la Roma diventa così l’unico grande appuntamento calcistico in programma domenica 27 aprile, mentre altre partite come Como-Genoa e Lazio-Parma, meno coinvolte nella corsa al titolo o all’Europa, non hanno subito variazioni rilevanti. Con questa decisione, l’Inter affronterà i giallorossi domenica e sarà nuovamente in campo mercoledì successivo a San Siro contro il Barcellona, senza giorni extra di riposo.
Il calendario non offre margini di flessibilità in un finale di stagione incandescente. L’intreccio tra doveri istituzionali, esigenze sportive e interessi televisivi ha portato a una mediazione che accontenta solo in parte i protagonisti. Ma la linea della Lega è stata chiara: rispetto delle decisioni governative e tutela dell’integrità del campionato.