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Tragedia per il calciatore Jackson Rodriguez: rapiti la moglie e il figlio durante un furto in casa

Un gruppo armato fa irruzione nella casa del giocatore a Guayaquil, rubando oggetti preziosi e portando via la moglie e il figlio di cinque anni.

Irruzione armata nell’abitazione del terzino dell’Emelec

GUAYAQUIL – Un grave episodio di violenza ha coinvolto il calciatore Jackson Rodriguez, difensore dell’Emelec, vittima di un assalto da parte di un gruppo armato che ha fatto irruzione nella sua abitazione. L’attacco si è verificato nelle prime ore del mattino, quando individui incappucciati hanno sfondato la porta d’ingresso, penetrando con forza nella casa del giocatore. Secondo le informazioni diffuse dalle autorità locali, i malviventi hanno sottratto diversi beni di valore, tra cui elettrodomestici, gioielli e denaro contante.

Oltre alla rapina, l’azione criminale ha avuto risvolti drammatici: gli aggressori hanno rapito la moglie di Rodriguez e il figlio di cinque anni. Il calciatore, presente in casa al momento dell’irruzione, ha dichiarato agli inquirenti di essersi nascosto sotto il letto per sfuggire ai rapitori. I criminali, dopo essersi accertati dell’assenza del giocatore grazie alle risposte della donna, hanno agito indisturbati, caricando refurtiva e ostaggi su un pick-up grigio, poi dileguatosi.

Indagini in corso e stato d’emergenza a Guayaquil

La polizia locale ha subito attivato le procedure di emergenza e Rodriguez è attualmente sotto protezione, mentre proseguono le ricerche per rintracciare i familiari scomparsi. La vicenda si inserisce in un contesto particolarmente delicato per la città di Guayaquil, che da tempo affronta un’escalation di violenza legata alle attività di gruppi criminali organizzati. Il porto della città, punto strategico per il traffico illecito, è considerato uno snodo cruciale per le attività di diverse bande armate.

A causa dell’incremento delle azioni violente e dei sequestri, dieci giorni fa è stato proclamato lo stato d’emergenza su tutto il territorio. In questo clima di instabilità, l’Emelec non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto, mantenendo il massimo riserbo per rispetto del momento delicato vissuto dal proprio tesserato.

Le autorità ecuadoriane, supportate da reparti specializzati, stanno coordinando le operazioni di ricerca per garantire la liberazione degli ostaggi e assicurare i responsabili alla giustizia.