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Puglia, scompare improvvisamente a 38 anni Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce: rinviata la partita contro l’Atalanta

Graziano Fiorita, fisioterapista del Lecce, è morto a 38 anni mentre era in ritiro con la squadra. Annullato il match con l’Atalanta.

Colpito da un malore durante il ritiro, aveva 38 anni

LECCE – L’U.S. Lecce ha comunicato il decesso improvviso di Graziano Fiorita, fisioterapista della prima squadra, scomparso a soli 38 anni. La tragedia è avvenuta durante il ritiro di preparazione in corso a Coccaglio, in provincia di Brescia, dove il team si trovava in vista della prossima sfida di campionato contro l’Atalanta.

Professionista stimato, Fiorita era entrato a far parte dello staff medico giallorosso oltre vent’anni fa. Nel corso degli anni aveva seguito da vicino le varie fasi di crescita della squadra, accompagnando generazioni di calciatori nei percorsi di recupero fisico e riabilitazione.

In seguito alla tragica notizia, la società ha deciso di sospendere ogni attività e organizzare il rientro immediato della squadra nel Salento. Contestualmente, è stata disposta la sospensione e il rinvio della partita contro l’Atalanta, inizialmente in programma per venerdì 25 aprile. L’U.S. Lecce ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio ufficiale, comunicando la vicinanza della società ai familiari del fisioterapista.

Cordoglio e silenzio dal club salentino

La nota del club non ha aggiunto ulteriori dettagli sulle cause del decesso, limitandosi a sottolineare il dolore e la sorpresa per la perdita di una figura centrale nello staff tecnico. “In questo momento di dolore profondo e di totale incredulità, nel quale ogni parola sarebbe superflua, il club può solo stringersi intorno alla moglie Azzurra ed ai figli Carolina, Davide, Nicolò e Riccardo, alla mamma Francesca ed ai familiari tutti”, si legge nella dichiarazione diffusa nel pomeriggio.

Il gesto del rinvio della partita è stato condiviso dalla Lega Serie A, che ha accettato la richiesta del club pugliese in segno di rispetto per la gravità dell’accaduto.

Fiorita lascia un vuoto profondo nel mondo sportivo locale, dove era conosciuto non solo per la sua competenza ma anche per l’umanità e la dedizione con cui svolgeva il proprio lavoro al fianco degli atleti.