Sondaggi 2025, FdI sale ancora, crolla il PD, crescono M5S e Avs, FI supera la Lega
Il PD scende sotto il 22%, mentre crescono i consensi per M5S e Avs. Fratelli d’Italia resta saldamente al comando.
Centrosinistra in affanno, avanzano M5S e Avs
Secondo la Supermedia Agi/YouTrend aggiornata a giovedì 24 aprile, che ha elaborato i dati dei sondaggi degli istituti Ixè (23 aprile), SWG (14 e 21 aprile) e Tecnè (11 e 18 aprile), la situazione politica italiana mostra segnali di cambiamento, in particolare nel campo del centrosinistra. Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, registra un calo significativo, attestandosi al 21,8%, con una flessione dello 0,6% rispetto al dato raccolto il 10 aprile.
Nel frattempo, a beneficiare del calo dei dem sono soprattutto il Movimento 5 Stelle, che sale al 12,5% con un incremento dello 0,5%, e Alleanza Verdi Sinistra, che guadagna 0,3 punti percentuali, raggiungendo il 6,3%. Entrambe le forze politiche, su posizioni critiche in tema di guerra e riarmo, sembrano raccogliere consensi proprio su queste tematiche.
Centrodestra stabile, FI supera la Lega
Nel campo del centrodestra, i numeri restano sostanzialmente stabili. In testa, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni consolida il primato, con una lieve crescita dello 0,1% e un totale del 29,5%. Segue Forza Italia di Antonio Tajani, al 9,6%, in leggero rialzo rispetto alla rilevazione del 10 aprile. Più indietro ma anch’essa in crescita la Lega di Matteo Salvini, che si attesta all’8,7%, anch’essa in rialzo di 0,1 punti percentuali.
I centristi non sfondano, +Europa e Noi Moderati stabili
Nel quadro complessivo, la settimana si chiude con difficoltà per i partiti centristi dell’ex Terzo Polo. Azione di Carlo Calenda perde 0,1%, fermandosi al 3,4%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi scende al 2,3% (-0,1%). Nessuna variazione invece per +Europa, che si mantiene all’1,9%, e per Noi Moderati, fermi all’1,0%.
È bene precisare che i dati di questa settimana potrebbero essere meno rappresentativi rispetto al solito. Le rilevazioni sono state infatti influenzate dalle festività pasquali e dai ponti del 25 aprile, che hanno comportato una minore attività degli istituti demoscopici. Tuttavia, il trend che emerge è chiaro: il centrosinistra perde terreno, mentre si rafforzano le forze più radicali e pacifiste.