25 aprile, alta tensione nei cortei, i pro Palestina contro il Pd, “Siete assassini”
Tensioni a Porta San Paolo, cori contro la Brigata Ebraica e bandiere di Hamas. A Milano insulti contro il Pd. A Bergamo sette agenti feriti. La Russa: “Gravissimi episodi”.
Roma, provocazioni e scontri durante le celebrazioni
ROMA – Alta tensione durante la manifestazione del 25 aprile a Porta San Paolo, uno dei luoghi simbolo della Resistenza. I gruppi filo-palestinesi, giunti in piazza, hanno tentato di provocare la Comunità Ebraica di Roma, che commemorava come ogni anno i caduti della Brigata Ebraica.
Secondo quanto riportato, alcuni manifestanti hanno cercato di issare una bandiera di Hamas, prontamente rimossa grazie all’intervento degli agenti e degli stessi manifestanti. L’organizzazione terroristica è vietata in Europa e il gesto ha rischiato di scatenare pesanti reazioni. Gli slogan gridati contro Israele e il coro “Razzi da Gaza a Tel Aviv” hanno alimentato ulteriori tensioni, mentre altri attivisti hanno sventolato la bandiera dei titini.
“Sono gesti gravissimi e inaccettabili”, ha commentato il presidente del Senato Ignazio La Russa, esprimendo solidarietà alla Comunità Ebraica e alle Forze dell’Ordine.
I filo-palestinesi si sono poi spostati verso Parco Schuster, mentre una parte ha presidiato ancora Piazzale di Porta San Paolo.
Scontri anche a Milano e Bergamo
A Milano, tensioni sono esplose durante il corteo tra gli spezzoni del Partito Democratico e i gruppi antagonisti, studenti e movimenti pro-Palestina. Questi ultimi hanno tentato di bloccare il convoglio del Pd gridando “Repubblichini” e “Fascisti travestiti”. Forti contestazioni anche contro l’Anpi. Il corteo è partito solo dopo l’intervento della polizia. La Brigata Ebraica ha sfilato sotto la protezione dei City Angels, tra cori e insulti provenienti dai gruppi estremisti.
A Bergamo si sono verificati scontri ancor più violenti. La polizia è intervenuta in assetto antisommossa dopo l’assalto di alcuni attivisti filo-palestinesi. Un manifestante è stato arrestato e sette agenti sono rimasti feriti durante gli scontri.
Torino: sede di Fratelli d’Italia assediata, aggressioni contro esponenti politici
Grave episodio anche a Torino, dove la sede di Fratelli d’Italia è stata assediata da estremisti di sinistra con cartelli e slogan minacciosi. “Chi era all’interno ha dovuto barricarsi”, ha denunciato l’onorevole di Fdi Augusta Montaruli, che ha invocato una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche.
Sempre a Torino, esponenti di Italia Viva, Azione e +Europa sono stati aggrediti. La consigliera regionale Vittoria Nallo, incinta, ha dovuto rinunciare alla partecipazione per proteggersi.
Il commento di Landini e le tensioni nel corteo Anpi
A Milano, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, accolto da applausi ma anche da alcune contestazioni, ha ribadito dal corteo: “Viviamo una crisi della democrazia, aggravata dal precariato e dalle disuguaglianze”.
Un 25 aprile segnato da divisioni
Le celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione si sono trasformate in molte città italiane in una giornata di forti contrasti politici. Le polemiche sull’uso delle bandiere, sulla presenza delle forze politiche e le contrapposizioni tra le varie anime della sinistra e dei movimenti antagonisti hanno messo in secondo piano il valore universale della Resistenza.
Il monito delle istituzioni è chiaro: “Ogni forma di antisemitismo e violenza va condannata senza ambiguità”. Ma il clima di tensione lascia aperte molte riflessioni sul futuro delle celebrazioni pubbliche.