Trump e Zelensky, faccia a faccia a San Pietro: Macron tenta di inserirsi, ma viene respinto
Durante i funerali di Papa Francesco, Donald Trump e Volodymyr Zelensky si sono incontrati a San Pietro. Un episodio che segna un momento altamente simbolico.
L’incontro tra Trump e Zelensky in Vaticano
Durante le esequie di Papa Francesco, nella cornice della Basilica di San Pietro, si è verificato un incontro che ha attirato l’attenzione internazionale. Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, e Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, hanno avuto un confronto diretto, definito “altamente simbolico” dallo stesso leader ucraino.
Il momento, avvenuto sotto gli occhi di centinaia di capi di Stato e rappresentanti istituzionali, ha assunto un forte valore politico, collocandosi in uno dei luoghi più significativi per la cultura occidentale.
Il tentativo di Macron e il ruolo dell’Italia
Secondo le ricostruzioni, tra cui quella riportata dal Corriere della Sera, il breve bilaterale è stato reso possibile anche grazie all’iniziativa della premier italiana Giorgia Meloni, che avrebbe favorito la dinamica dell’incontro.
Durante l’avvicinamento alle sedute predisposte, il presidente francese Emmanuel Macron ha tentato di inserirsi nella conversazione tra Trump e Zelensky. Macron si è avvicinato per una stretta di mano e ha indicato le sedie, proponendo di unirsi ai due. Tuttavia, Trump avrebbe cortesemente respinto il tentativo, senza interrompere il percorso verso l’area riservata.
Un’immagine destinata a rimanere
Alla fine, l’incontro è avvenuto esclusivamente tra Trump e Zelensky, mentre Macron e successivamente Keir Starmer, leader del Labour britannico, si sono limitati a un saluto di circostanza a conclusione del colloquio.
La scena, immortalata dalle telecamere e dai fotografi presenti, è già considerata una delle immagini simboliche di una fase nuova nel contesto geopolitico, sottolineando la centralità dei rapporti tra Washington e Kiev nella gestione della crisi in corso con la Russia.