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Sondaggi 2025, FDI su, crollo Pd, sale M5S, Schlein dietro Conte

Il partito di Elly Schlein registra il peggior dato del 2025, mentre Conte diventa il leader di opposizione più apprezzato.

Crolla il Pd nei sondaggi: scivola sotto il 22%

La crisi di consensi del Partito Democratico si aggrava. Nell’ultima settimana il Pd di Elly Schlein ha registrato la perdita più consistente tra tutte le forze politiche, scendendo al 21,7% e toccando il peggior risultato del 2025. È quanto emerge dal nuovo sondaggio Tecnè per l’agenzia Dire, che fotografa un partito in affanno, sempre più distante da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, salda al primo posto con il 30% dei consensi.

Sul terzo gradino resta stabile il Movimento 5 Stelle con il 12%, mentre Forza Italia cresce all’11,5%, superando altri rilevamenti precedenti. Seguono la Lega all’8,3% e Alleanza Verdi-Sinistra al 5,8%. Più staccati Azione (3,3%), Italia Viva (2,2%) e +Europa (1,7%).

Schlein scavalcata da Conte nella fiducia personale

La novità principale riguarda l’indice di fiducia nei leader politici. Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, sorpassa Schlein diventando il primo tra i leader di opposizione: il 30,4% degli italiani ripone fiducia in lui, contro il 29,8% che sceglie la segretaria del Pd.

Al vertice resta Giorgia Meloni, con un 46,4% di giudizi positivi, seguita da Antonio Tajani al 39,6%. Più distanziati Matteo Salvini al 26,4%, Emma Bonino al 20%, Carlo Calenda al 19,5% e la coppia Angelo Bonelli-Nicola Fratoianni al 15,8%. Chiude Matteo Renzi, fermo al 14%.

Fiducia nel governo Meloni ancora sotto il 50%

Sul fronte dell’esecutivo, il sondaggio Tecnè evidenzia una maggioranza di italiani che continua a non fidarsi del governo Meloni: il 50% esprime parere negativo, contro un 42,5% che conferma il proprio sostegno. Il restante 7,5% degli intervistati preferisce non esprimersi.

In un quadro politico sempre più competitivo, il centrosinistra è chiamato a ritrovare slancio, mentre i dati indicano che l’area di governo consolida, almeno per ora, il proprio vantaggio.