Monopattini elettrici, Vittorio Feltri: “Una tragedia annunciata, i genitori devono tutelare i figli”
Il fondatore di Libero ricorda i primi passi dei monopattini in Italia e attacca duramente: “Una tragedia annunciata, i genitori devono tutelare i figli”.
L’arrivo dei monopattini e l’ironia su Toninelli
Vittorio Feltri non fa sconti nel suo ricordo amaro dell’avvento dei monopattini elettrici in Italia. Tornando agli anni della pandemia, l’ex direttore di Libero punta il dito contro l’allora ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, ribattezzato da lui “Tontinelli” per la facilità con cui, a suo dire, collezionava gaffe: «Da un soggetto simile e da un partito come il M5S non poteva arrivare nulla di buono».
Secondo Feltri, l’introduzione dei monopattini — assieme ai famigerati banchi a rotelle — ha segnato una stagione di scelte sbagliate che oggi si pagano in termini di sicurezza stradale: «Ogni anno aumentano lesioni e decessi, specie nelle grandi città dove questi mezzi sono assolutamente inadatti».
Incidenti in aumento e giovani vittime
I numeri parlano chiaro. Feltri cita i dati sugli incidenti stradali che coinvolgono monopattini elettrici: «Nel 2023 si sono registrati 3.365 sinistri, con 21 morti. Nel 2022 erano stati 2.929 incidenti con 16 decessi, nel 2021 erano stati 2.101 e nel 2020, 564». Una crescita preoccupante, che coinvolge soprattutto i più giovani: «Gli utenti sono in gran parte adolescenti, ragazzi che spesso ignorano i pericoli, convinti di essere invincibili».
Anche l’introduzione di regole come l’obbligo del casco, osserva Feltri, si scontra con la realtà: «Non vengono rispettate quasi mai. E intanto aumentano le tragedie evitabili».
L’educazione alla prudenza secondo Feltri
Feltri racconta anche un episodio personale: «Negli anni Ottanta, da padre, vietai ai miei figli l’uso del motorino. Comprai loro un motorino solo per poi simulare un furto, così da impedirne l’uso senza drammi». Un comportamento che, secondo il giornalista, ogni genitore dovrebbe prendere ad esempio: «I figli devono essere protetti. Vietare loro certi mezzi non è crudeltà, è amore».
Il pensiero di Feltri si sofferma infine sulla recente tragedia di Milano, dove una ragazza è morta investita da un treno alla stazione di Greco-Pirelli mentre era su un monopattino: «Una tragedia evitabile. Serve impartire regole, insegnare prudenza, anche a costo di essere severi. Meglio qualche rimprovero oggi che piangere domani».