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Elezioni Genova, Gasparri attacca Silvia Salis: “Carina ma inesperta”, scoppia la bufera: “La politica non è un concorso di bellezza’”

Maurizio Gasparri attacca Silvia Salis definendola “carina” ma inesperta: scoppia la polemica a Genova a poche settimane dalle elezioni comunali.

Scontro politico su Silvia Salis a Genova

Alla presentazione dei candidati di Forza Italia per il consiglio comunale di Genova, il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri ha rivolto dure critiche alla candidata del centrosinistra Silvia Salis, sostenuta da Pd, M5s, Avs e Italia Viva. Durante l’incontro, Gasparri ha dichiarato: “Non possiamo riconsegnare Genova a chi l’ha già rattristata e governata male. Non basta una bella faccia senza esperienza politica. La loro candidata è caruccia, ma sa niente di amministrazione”.

Secondo Gasparri, la politica è un mestiere serio che richiede competenza e formazione, elementi che a suo avviso mancherebbero a Salis. Il parlamentare ha inoltre rimarcato l’importanza delle infrastrutture per lo sviluppo cittadino, sostenendo che solo il centrodestra sia in grado di garantirle.

La replica di Piciocchi e la difesa del centrosinistra

Il candidato sindaco Pietro Piciocchi, presente alla conferenza, ha cercato di stemperare i toni, sottolineando l’importanza della serietà nella politica: “Noi crediamo che la politica sia una cosa seria, fatta di formazione, idee e programmi concreti. Chi ama Genova sa che non bastano slogan vuoti”.

Dal centrosinistra sono arrivate immediate reazioni. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha difeso Salis con una nota in cui ha affermato: “Silvia Salis ha un programma serio, vincerà in modo netto. Non potendo fermarla, la destra la aggredisce con argomenti imbarazzanti”. Ha poi aggiunto: “È un contrappasso dantesco: da Berlusconi a Gasparri. A Silvia Salis dico: non ragioniam di loro ma guarda e passa. Tra un mese tu diventerai sindaca di Genova e Gasparri invece resterà Gasparri“.

La polemica sui commenti sull’aspetto fisico

Le dichiarazioni di Gasparri hanno sollevato un dibattito sulla correttezza dei riferimenti all’aspetto fisico di una candidata politica. Alcuni esponenti del centrosinistra hanno definito l’attacco sessista e privo di fondamento programmatico, mentre il centrodestra ha difeso la propria posizione insistendo sulla necessità di competenze amministrative.

La campagna elettorale a Genova entra dunque nel vivo, con i riflettori puntati non solo sui programmi, ma anche sul rispetto istituzionale tra i candidati.