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Becciu rinuncia al Conclave: “Obbedisco al Papa, ma resto convinto della mia innocenza”

Il cardinale Angelo Becciu ha ufficializzato la sua rinuncia alla partecipazione al Conclave del 7 maggio, accogliendo l’invito di Papa Francesco, pur ribadendo la propria innocenza.

Becciu rinuncia alla partecipazione: “Scelta per il bene della Chiesa”

Il cardinale Angelo Becciu ha annunciato che non prenderà parte al Conclave previsto per il prossimo 7 maggio. A comunicarlo è stato lo stesso porporato tramite una nota ufficiale diffusa nella giornata del 28 aprile. “Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ho deciso di obbedire, come ho sempre fatto, alla volontà di Papa Francesco e di non entrare in Conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza”, si legge nel comunicato.

La decisione arriva a pochi giorni dalla convocazione del Conclave per l’elezione del nuovo Pontefice. Sebbene fino a poche ore prima nulla fosse emerso ufficialmente, indiscrezioni sulla possibile esclusione di Becciu circolavano già da qualche giorno. La rinuncia segue la richiesta, formulata da Papa Francesco nel 2020, di abbandonare i diritti connessi al cardinalato, in seguito all’inchiesta sul controverso acquisto del Palazzo londinese. All’epoca, Becciu presentò le dimissioni, pur mantenendo il titolo cardinalizio.

Negli anni successivi, il cardinale era tornato a partecipare agli eventi pubblici in Vaticano, sempre su invito diretto del Pontefice. Anche di recente era stato presente ai funerali celebrati in Vaticano. Nonostante ciò, in vista del prossimo Conclave, il suo nome è tornato al centro dell’attenzione.

Due lettere papali alla base della scelta

Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Domani’, alla base del passo indietro del cardinale ci sarebbero due lettere firmate da Papa Francesco — una risalente al 2023, l’altra a marzo 2025, durante il ricovero del Pontefice al Policlinico Gemelli — che indicavano la volontà del Santo Padre di escludere Becciu dalla partecipazione al Conclave.

Questi documenti, firmati con una semplice “F”, sarebbero stati mostrati giovedì scorso al porporato dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano e figura considerata tra le più autorevoli nel panorama della Santa Sede. A seguito di questo incontro, è giunta l’ufficializzazione della decisione di Becciu di non prendere parte all’elezione del futuro Papa.

Il cardinale, in attesa del processo d’appello previsto per settembre, dopo la condanna in primo grado inflitta dal Tribunale vaticano, ha sempre rivendicato il suo diritto a partecipare al Conclave, sottolineando che non vi era “alcuna esplicita volontà” che ne impedisse la presenza. Tuttavia, ha infine scelto di conformarsi alle indicazioni del Pontefice.

L’assenza di Becciu dal Conclave rappresenta un passaggio significativo alla vigilia di un momento decisivo per il futuro della Chiesa cattolica.