Chi era Carlo La Verde, il 23enne ucciso dal padre durante una festa in villa
Durante una festa in villa a San Gregorio di Catania, un giovane è stato ucciso dal padre con un colpo di pistola. Ferito anche un amico.
Spari durante una festa: ucciso un ragazzo di 23 anni
SAN GREGORIO DI CATANIA – Un grave episodio si è verificato nella serata di domenica 28 aprile in una villa adibita a eventi a San Gregorio di Catania, dove Carlo La Verde, 23 anni, ha perso la vita dopo essere stato colpito da un proiettile esploso da una pistola impugnata dal padre, Natale La Verde, imprenditore sessantenne. L’episodio si è consumato nel corso di una festa privata che si stava svolgendo nella struttura, conosciuta come Villa Heaven.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo sarebbe intervenuto per sedare una lite. Durante l’intervento, avrebbe estratto una pistola 357 Magnum legalmente detenuta. Non è chiaro se l’intento fosse intimidatorio o difensivo, ma nel tentativo di disarmarlo da parte del figlio Carlo e di un amico di quest’ultimo, l’arma avrebbe esploso due colpi. Uno ha colpito Carlo La Verde all’addome, risultando fatale, mentre l’altro ha ferito lievemente l’amico, che è stato raggiunto a un piede.
Il giovane ferito è stato soccorso e trasferito all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove ha ricevuto le cure necessarie. Al momento, non risulta in pericolo di vita.
Arrestato il padre della vittima, indagini in corso
Le autorità hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto. Natale La Verde è stato condotto nella caserma dei carabinieri e successivamente arrestato. Gli investigatori stanno verificando se, pur essendo l’arma regolarmente registrata, fosse autorizzato a portarla con sé in quell’occasione.
Sono in corso gli interrogatori delle persone presenti alla festa, oltre che dei familiari, per raccogliere testimonianze utili a ricostruire esattamente cosa sia successo all’interno della villa. Gli inquirenti stanno anche analizzando eventuali riprese video e altri elementi probatori raccolti sulla scena del fatto.
La notizia ha suscitato profonda impressione nella zona, dove la famiglia La Verde era conosciuta anche per la gestione di eventi nella villa. Al momento, gli investigatori mantengono il massimo riserbo sulle indagini, che dovranno accertare se si sia trattato di un gesto volontario o di una tragica fatalità durante una colluttazione.