Italia & Dintorni

Migranti, Meloni elogia Erdogan: “Flussi azzerati, avanti nella lotta ai trafficanti”

Vertice Italia-Turchia: la premier elogia Erdogan per la gestione migratoria. Annunciato l’azzeramento delle partenze dalle coste turche. In agenda anche Ucraina ed economia.

Migranti, Meloni ringrazia Erdogan: “Azzerate le partenze, ora lotta ai trafficanti”

Si è concluso a Roma il IV vertice intergovernativo Italia-Turchia, con un incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Tema centrale della conferenza stampa congiunta, la gestione dei flussi migratori. “La cooperazione in ambito migratorio ha funzionato molto bene, c’è stato un sostanziale azzeramento delle partenze dalle coste turche – ha affermato Meloni – e di questo ringrazio il presidente Erdogan e il governo turco. Intendiamo continuare a lavorare in questa direzione, soprattutto nella lotta ai trafficanti”.

L’intesa tra i due Paesi sul tema immigrazione è stata definita “efficace” dalla premier, che ha ribadito la volontà dell’Italia di rafforzare ulteriormente le iniziative condivise, anche in vista dei prossimi incontri multilaterali sull’argomento.

Interscambio e business forum: “Obiettivo 40 miliardi”

Oltre alla questione migratoria, il vertice ha segnato un passo avanti anche nei rapporti economici bilaterali. “Abbiamo superato con cinque anni di anticipo l’obiettivo dei 30 miliardi di dollari di interscambio fissato al precedente vertice. Ora puntiamo ai 40 miliardi nel medio periodo”, ha spiegato Meloni, sottolineando il ruolo decisivo del sistema imprenditoriale italiano e turco.

La dichiarazione congiunta che adottiamo oggi conferma la solidità dei nostri rapporti e getta le basi per rafforzare ancora di più il nostro partenariato”, ha aggiunto la premier, annunciando nuove intese governative e la partecipazione di oltre 500 aziende al business forum in programma nel pomeriggio.

Ucraina, tregua russa e sostegno a Trump: “Serve una pace giusta”

Interpellata sulla proposta di tregua lanciata da Vladimir Putin dall’8 al 10 maggio, Meloni ha mostrato cautela: “La nuova dichiarazione unilaterale da parte russa è un’iniziativa di cui prendiamo atto, ma è tutt’altra cosa rispetto a quello che è necessario”.

Ha poi rinnovato il pieno sostegno dell’Italia alla causa ucraina e alle iniziative diplomatiche internazionali: “L’Italia ribadisce il pieno sostegno agli sforzi del presidente Trump per arrivare a una pace giusta e duratura in Ucraina. L’incontro tra il presidente degli Stati Uniti e quello ucraino a San Pietro ha avuto un significato enorme. Speriamo che possa rappresentare un punto di svolta”.

Agenda internazionale per Erdogan: Vaticano, Quirinale e forum

Dopo il bilaterale con Meloni, il presidente Erdogan è atteso in Vaticano per un incontro con il segretario di Stato Pietro Parolin, al quale – secondo quanto riportato dalla stampa turca – porgerà le condoglianze per la morte di Papa Francesco. Fonti vicine al presidente turco hanno smentito le indiscrezioni su una visita alla tomba del Pontefice.

Nel pomeriggio, Erdogan incontrerà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale, per poi tornare al business forum Italia-Turchia, dove concluderà i lavori a fianco della premier Meloni.