Lunedì scorso nelle campagne del Trullo, nei pressi di Roma, è stato ritrovato il corpo di un uomo.
E’ stato un pastore, che pascolava nella zona con la sua mandria di mucche, ad accorgersi che dal terreno fuoruscivano delle ossa umane.
Il pastore, terrorizzato, ha cercato aiuto e si è rivolto al vicino capannone dell’Ama.
L’uomo, che aveva visto i resti di un corpo umano fuoruscire dal terreno, è riuscito ad incrociare un dipendente dell’Ama al quale ha raccontato del macabro ritrovamento.
Il dipendente dell’azienda romana ha subito chiamato le forze dell’ordine che dopo pochi minuti erano sul posto.
La polizia ha rinvenuto lo scheletro dell’uomo rinchiuso in una busta di plastica nera.
Gli investigatori ritengono che se non ci fossero stati degli spostamenti nel terreno, dovuti alle abbandonanti piogge, lo scheletro dell’uomo non sarebbe mai stato ritrovato.
La polizia, al momento, non è ancora riuscita a risalire al periodo in cui, presumibilmente, potrebbe essere avvenuta la morte dell’uomo.
Alcuni indizi, pero, fanno pensare agli inquirenti che l’omicidio sia avvenuto recentemente.
A stabilire la data del decesso sarà l’autopsia.
Gli investigatori, da una attenta analisi dei denti dello scheletro ritrovato che appaiono ben curati, credono che l’uomo assassinato non sia un rom o un senza tetto, ma una persona benestante.
La polizia sta esaminando tutte le denuncia di persone scomparse recentemente allo scopo di individuare la possibile identità dell’uomo ritrovato nelle campagne del Trullo.
Gli investigatori stanno cercando di risalire al colpevole dell’efferato omicidio dai pochi indizi in possesso.
La polizia ha appurato che non sono presenti nelle vicinanze telecamere che possano avere ripreso l’assassino.
Gi investigatori sperano che sui resti del corpo dell’uomo assassinato vi siano delle tracce dell’omicida.