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Nuovo Isee 1,2 milioni di nuclei familiari rischiano di perdere sgravi

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Il nuovo Isee sta creando non pochi problemi alle famiglie italiane.

Entrato in vigore il 1 gennaio scorso il nuovo modello Isee, secondo i Caf, potrebbe far perdere le agevolazioni a più di un milione di famiglie italiane.

Prima dell’entrata in vigore del nuovo Isee erano 6 milioni le famiglie che usufruivano delle agevolazioni fiscali ora sembra che, con le restrizioni del nuovo indicatore di situazione economica equivalente, saranno in 4 milioni ed ottocentomila ad aver diritto alle detrazioni.

L’Isee permette di avere degli sgravi per il pagamento delle utenze elettriche e del gas , delle tasse universitarie ed entrare nella graduatoria per gli appartamenti comunali.

Con il nuovo Isee, l’intenzione del governo è quella di stanare i furbi .

Nel nuovo Isee avrà un maggior valore, nel calcolo del reddito del nucleo familiare, la casa di proprietà e dovranno essere inseriti anche i redditi esenti.


Valeriano Canepari, presidente della Consulta dei Caf, è preoccupato per la situazione che potrà crearsi e dichiara che: “Abbiamo il sospetto che la platea possa diminuire di oltre il 20%. Ci sono stati diversi casi di contribuenti che hanno rinunciato a presentare richiesta all’Inps pensando di non avere diritto alle agevolazioni”.

Secondo Canepari: “Ci sono già stati diversi casi in questi giorni di contribuenti che venendo a conoscenza delle nuove regole, non solo sui controlli, come le dichiarazioni sui conti correnti, hanno rinunciato a presentare richiesta all’Inps pensando di non avere diritto alle agevolazioni“.

Altro motivo non trascurabile che sta tenendo in ansia un numero elevatissimo di famiglie italiane è il mancato accordo dell’Inps con i Caf sull’onorario da elargire per ogni modello che i centri di Assistenza fiscale compileranno.

I Caf chiedono che ci sia un aumento della tariffa del 50% e che, dunque, si passi dai 10 euro che prima erano erogati dall’ente previdenziale per ogni modello Isee compilato, a 15 euro.

I motivi dell’aumento richiesto sono dovuti all’elaborazione del nuovo Isee che è molto più complicato rispetto a prima.

Secondo la consulta dei Caf per preparare il nuovo modello Isee  gli impiegati del Centro assistenza fiscale perderanno molto più tempo con un aumento inevitabile dei costi.

L’Inps, al momento, sembra non voler cedere e non riconoscere alcun aumento delle tariffe ai Caf che, a loro volta, hanno bloccato l’elaborazione dei nuovi modelli Isee quasi per tutte le famiglie.

La consulta dei Caf ha chiarito che, per le famiglie che hanno urgente bisogno dell’Isee perché devono iscrivere i bambini all’asilo o devono presentare una domanda per entrare in graduatoria per l’aggiudicazione della case popolari, i Centri di assistenza fiscali continueranno ad elargire il servizio.

Molti operatori del Caf ritengono che le modifiche all’Isee dovevano essere apportate gradualmente e non in una volta sola.

In questo modo si rischia molta confusione e anche che molte non richiederanno il nuovo Isee per paura di incorrere in sanzioni.