Tra meno di due anni molte badanti saranno sostituite dal robot di compagnia.
Un robot capace di assistere gli anziani in tutto e che si aggirerà, senza bisogno di alcun aiuto, nell’appartamento della persona che assisterà.
Un’invenzione che sembra appartenere al futuro invece sarà realtà tra un anno e sei mesi grazie all’ingegno di un’azienda italiana.
La iCub Facility di Genova è l’azienda che sta lavorando al progetto del robot di compagnia con un costo non elevatissimo e che potrà essere acquistato dalle persone anziane che hanno bisogno di un aiuto in casa.
Giorgio Metta, direttore della prestigiosa azienda italiana che sta lavorando alla progettazione e costruzione in larga scala del robot di compagnia, ha così commentato l’importante invenzione: “Abbiamo appena iniziato il progetto che tende a sviluppare tecnologie a basso costo “
Il direttore della iCub Facility ha anche detto che i robot di compagnia: “Saranno automi da compagnia, dall’aspetto rassicurante, con testa e braccia, capaci di muoversi autonomamente in casa, di raccogliere, afferrare e portare oggetti. Saranno anche un mezzo di comunicazione dalle funzioni simili a quelle di uno smartphone”.
Giorgio Metta ha dichiarato che subito dopo la progettazione si passerà alla produzione del robot ma gli studiosi della iCub Facility stanno concentrando i loro studi su come abbattere i costi per la costruzione.
Attualmente il costo per costruire il robot di compagnia si aggirerebbe intorno alle 250 mila euro una cifra elevata che i tecnici della azienda genovese contano di abbattere di molto.
L’obiettivo per Giorgio Metta è quello di arrivare a commercializzare il robot di compagnia ad un prezzo inferiore ai 10 mila euro.
I tecnici della iCub Facility stanno ricercando tipi di plastica che possano sostituire il metallo con un costo molto inferiore.