Obesità infantile, in Italia il più alto numero di bambini sovrappeso
Dati allarmanti sull’obesità nel mondo soprattutto quelle infantile che desta non poche preoccupazioni all’organizzazione mondiale della salute.
L’obesità provoca, molto spesso, problemi seri alla salute come una cattiva circolazione del sangue e l’insorgenza di gravi neoplasie.
L’obesità è spesso indice di vita sedentaria e di uno stile di vita non corretto.
I medici sono molto preoccupati per l’aumento dell’obesità, soprattutto tra i bambini.
L’Italia è la nazione con il numero più alto di bambini con chili in più rispetto al peso ideale.
L’obesità infantile in Italia è molto più accentuata rispetto alle altre nazioni europee con una media di 1 bambino su 5 che ha qualche chilo di troppo.
Essere obesi o in sovrappeso, già durante l’infanzia, può creare problemi di salute.
L’obesità infantile è indice di una dieta alimentare non corretta e salutare.
Statisticamente, nel 2014 i bambini in Italia in sovrappeso sono stati il 20,9% mentre quasi il 9,8% obesi.
Le percentuali dei bambini che hanno problemi di obesità sono più elevate al centro e al sud d’Italia rispetto al nord.
Le percentuali, così allarmanti, di bambini obesi sono state oggetto di studi da parte del ministero della salute.
Gli esperti del dicastero del ministero della salute hanno stilato, sul fenomeno dell’obesità infantile, una relazione così chiamata: “Okkio alla Salute” .
L’obesità infantile può creare problemi dai primi anni di vita fino all’età adulta.
Per cercare di evitare problemi gravi di salute bisognerebbe educare i bambini a mangiare sano e far comprendere quali sono i cibi che sono ricchi di grasso e proteine ma difficili da smaltire.