Terremoto ultime notizie nuove scosse Appennino Tosco Emiliano
Torna a tremare violentemente la terra nell’Appennino Tosco-Emiliano.
Ieri nel distretto sismico dell’Appennino Pistoiese sono state 29 le scosse superiori a magnitudo 2.0 registrate dall’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma.
Uno sciame sismico di notevole intensità che è stato avvertito anche nelle zone dell’Emilia Romagna colpite dal fortissimo sisma del maggio 2012 che provocò morte e distruzione.
La scossa più violenta, di magnitudo 4.3, è stata avvertita dalla popolazione alle 7,51 di ieri.
L’evento sismico è avvenuto ad una profondità di soli 9 chilometri dalla crosta terrestre.
I comuni vicini all’epicentro dell’evento sismico sono stati Camugnano, Castiglione dei Piepoli e Vernio.
La forte scossa è stata avvertita anche in Toscana e nell’ovest dell’Emilia Romagna.
L’evento sismico di ieri, che è stato seguito da uno sciame sismico senza soste per tutta la giornata, è stato avvertito anche a Firenze e Bologna.
I sindaci dei comuni colpiti dal sisma hanno deciso, solo a livello precauzionale, che le scuole per la giornata di ieri dovevano essere chiuse.
Molta la gente che, subito dopo la forte scossa di ieri mattina, per paura ha abbandonato le proprie abitazioni per riversarsi per le strade.
La protezione civile locale subito allertata ha effettuato i sopralluoghi di rito ed ha potuto constatare che le strutture pubbliche non hanno riportato alcun danno di rilievo.
Le scosse sono continuate per tutta la giornata ma con una magnitudo inferiore rispetto all’evento sismico registrato in prima mattinata.
Non è possibile sapere con certezza se anche nei prossimi giorni nell’Appennino Tosco-Emiliano ci saranno nuovi eventi sismici.
Non è però da escludere che l’attività sismica possa riprendere anche con eventi molto violenti.