Brindisi, licenziata perchè malata di cancro, lunedì tornerà al lavoro
A Brindisi è stata fatta giustizia, Patrizia Zoe lunedì 16 febbraio varcherà i cancelli della Lyondell Basell per tornare ad occupare il suo posto di lavoro.
La donna di 52 anni, dopo 25 anni di lavoro presso il colosso petrolchimico americano che ha sede a Brindisi in Italia, fu licenziata perché aveva contratto una neoplasia che, secondo i dirigenti dell’azienda, aveva determinato un evidente calo di produttività della donna.
Patrizia Zoe si è trovata ad affrontare, in un colpo solo, due battaglie difficili da vincere, quella contro il cancro e l’ improvvisa mancanza di lavoro.
La donna, dopo qualche giorno di sconforto, non si è persa d’animo ed ha continuato a lottare.
Patrizia Zoe ha sconfitto il cancro ed ha chiesto l’aiuto al mondo di internet lanciando una petizione online per riavere il suo posto all’interno della Lyondell Basell.
La petizione online della coraggiosa donna ha avuto l’effetto sperato e in pochi giorni ha raccolto più di 80 mila firme.
I dirigenti della Lyondell Basell, in seguito al clamore che ha suscitato la vicenda, hanno deciso di reintegrare la donna che dal prossimo lunedì riprenderà il suo posto di lavoro.
Tanti sono stati i commenti sulla vicenda che ha fatto molto discutere il mondo dei lavoratori.
Nichi Vendola, governatore della Puglia, ha così commentato il lieto fine della vicenda: “Sono molto contento che Zoe possa finalmente tornare a lavorare e che la sua determinazione e la sua tenacia abbiano vinto sui tentativi cinici e maldestri di dare un prezzo alla dignità di lavoratrice. Questa è una storia che lascia traccia sul vero valore della vita e dei suoi diritti irrinunciabili”.