Bere tanta acqua fa male perché crea dipendenza
Da sempre i ricercatori ed i medici hanno sostenuto che bere molta acqua fa bene all’organismo.
Un recente studio condotto dal professor Mark Whiteley, uno dei più rinomati chirurghi inglesi e fondatore della Whiteley Clinic che ha sede a Londra ed è una delle cliniche più famose al mondo per la cura delle vene varicose, ha stabilito che bere troppo acqua può determinare una dipendenza simile a quella da utilizzo di sostanze stupefacenti.
Il risultato della ricerca del noto professore inglese farà sicuramente discutere molto.
Ma il luminare inglese ritiene che bere troppa acqua può produrre gli effetti contrari a quelli sperati.
Il professor Whiteley Clinic ha anche dato un nome alla dipendenza da acqua ribattezzandola “aquaholism” dal latino “aqua” e dalla parola inglese “alcholism”.
Le persone bevono acqua in grossa quantità perché ritengono che faccia bene all’organismo e che permetta di eliminare i tanto odiati grassi saturi presenti in eccesso nel nostro corpo.
Ma l’ultimo studio sostiene che bere acqua diventa, dunque, qualcosa a cui non si può assolutamente rinunciare e più se ne beve più si ha voglia di berne.
I medici e soprattutto i dietologi hanno sempre sostenuto che l’organismo dell’uomo ha bisogno di litri di acqua al giorno.
Ogni dieta che si rispetti indica come quantitativo massimo da bere di acqua sempre i fatidici due litri al giorno.
Bere più acqua del dovuto superando abbondantemente i due litri consigliati può provocare l’affaticamento dei reni nello smaltire il liquido presente nel corpo in eccesso.
I reni se lavorano più del dovuto possono bloccarsi provocando gravi problemi.
Il professore inglese autore dello studio sull’“aquaholism” ha anche rivelato che l’elevato consumo dell’acqua determina un eccesso di sudorazione che può anche far scaturire problemi alla pelle.
L’eccessivo consumo di acqua può anche provocare problemi al cuore e alla circolazione del sangue.