Ritorna in edicola, dopo un lungo stop, Charlie Hebdo.
Sarà il numero 1179 quello che uscirà il prossimo 25 febbraio e sarà composto da 16 pagine con commenti sull’attualità e sulla politica.
La redazione di Charlie Hebdo torna, dunque, a produrre il celebre giornale satirico dopo la strage del 14 gennaio che scosse il mondo intero nella quale persero la vita 11 giornalisti.
Patrick Pelloux chiarisce che nel nuovo numero in edicola non ci saranno commemorazioni nei confronti degli undici colleghi uccisi dall’attentato per mano di due terroristi islamici.
Laurent Sourisseau, conosciuto da tutti con lo pseudonimo di Riss, nuovo direttore di Charlie Hebdo ha reso noto che il giornale è alla ricerca di nuovi vignettisti.
Riss ha anche rivelato che, dopo il drammatico evento del 14 gennaio scorso, molti vignettisti hanno rifiutato di lavorare per Charlie Hebdo, altri invece volevano lavorare al famoso giornale utilizzando un falso nome.
Il nuovo direttore di Charlie Hebdo ha anche detto che, al momento, solo due vignettisti hanno deciso di collaborare con la nota testata giornalistica ed il giornale è alla ricerca di altro personale.
Il giornale ha una nuova sede che è stata donata dal comune di Parigi ed, inoltre, dispone di ingenti somme di denaro dovute alle donazioni ricevute subito dopo l’attentato terroristico.
Laurent Sourisseau ha detto che la somma delle donazioni provenute da tutto il mondo sono state più di 30 milioni di euro.
E’ salito anche il numero delle persone che hanno deciso di abbonarsi a Charlie Hebdo, attualmente 220 mila mentre prima dell’attentato erano 10 mila.