Nelle prime ore di stamane in provincia dell’Aquila l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma ha registrato una forte scossa di magnitudo 3.9.
Erano le ore 4,16 quando nella piana del Fucino in Abruzzo la terra ha tremato.
Molte sono state le persone che sono state svegliate dalla forte scossa e per paura sono scese per strada.
Numerose sono state le chiamate ricevute dai pompieri della zona dove è stato registrato il forte evento sismico.
Stamane tanta era la popolazione della piana del Fucino terrorizzata perchè aveva rivissuto l’incubo dell’immane tragedia del 6 aprile 2009 quando una fortissima scossa di terremoto di magnitudo 6,3 provocò la morte di 309 persone, molte delle quali studenti e la distruzione di interi paesi.
L’evento sismico di oggi è avvenuto ad una profondità di 17 chilometri dalla crosta terrestre.
I comuni vicini all’epicentro della forte scossa sono stati: Luco dei Marsi, San Benedetto dei Marsi, Trasacco e Avezzano.
La protezione civile abruzzese, nelle prime ore dell’alba, ha effettuato i sopralluoghi di rito ed ha constatato che non ci sono stati danni né a cose né a persone.
I sindaci dei comuni di Collelongo, Luco dei Marsi, Trasacco e Villavallelonga, solo a scopo precauzionale, hanno deciso che per la giornata di oggi tutte le scuole resteranno chiuse per permettere ulteriori sopraluoghi ai tecnici della protezione civile.
La gente della piana del Fucino teme che nelle prossime ore possano esserci nuovi forti scosse di terremoto.
E’ impossibile, con i macchinari attualmente disponibili, comprendere se nell’arco della giornata di oggi nella piana del Fucino si possano ripete nuovi fenomeni tellurici.
Al momento l’Ingv ha registrato solo due microscosse non superiori a magnitudo 2.0.
La scossa avvenuta in Abruzzo alle prime ore dell’alba è stata avvertita anche nel vicino Lazio, in particolare nella provincia di Frosinone e in Molise.