La riforma delle pensioni torna ad essere al centro del dibattito politico.
Giuliano Poletti, titolare del dicastero del lavoro, ha assicurato che il governo interverrà il più presto possibile per modificare la tanto discussa riforma Fornero.
Il ministro del Lavoro ha anche detto che la riforma delle pensioni, attualmente in vigore, sarà modifica con la stesura da parte del governo della prossima legge di stabilità.
Giuliano Poletti ha dichiarato che da tempo si sta cercando di trovare la soluzione più indolore possibile per lo Stato e per i dipendenti sia del settore pubblico che privato per poter un accesso alla pensione molto più flessibile di quello attuale previsto dalla riforma Fornero.
Una delle idee del ministro del lavoro Giuliano Poletti è quella di istituire il prestito pensionistico.
Il prestito pensionistico permetterebbe al lavoratore che ha raggiunto il massimo di contributi ma non il limite anagrafico di poter accedere alla pensione ricevendo dall’Istituto previdenziale un assegno di un importo all’incirca del 20% in meno rispetto a quello spettante.
Il lavoratore, poi, raggiunta l’età pensionabile, riceverà dall’Inps il compenso spettante decurtato di una somma mensile che servirà per restituire le somme ricevute in anticipo con il prestito pensionistico.
Il ministro del lavoro ha anche detto che bisognerebbe creare degli ammortizzatori per fare in modo che non si creino nuovi esodati.
Gli esodati sono lavoratori che hanno un’età prossima alla pensione che non hanno raggiunto l’età anagrafica prevista dalla legge Fornero, che hanno perso il posto di lavoro e che si trovano senza alcun reddito.