Un nuovo dramma dell’immigrazione si è consumato nel Canale di Sicilia nelle prime ore di ieri.
I soccorritori italiani hanno accertato che sono stati 10 gli extracomunitari che hanno perso la vita in seguito al naufragio della nave su cui viaggiavano.
Sono stati invece più di 100, per esattezza 121, le persone che sono state salvate dagli uomini del mercantile Occ Cougar e dalla navale Dattilo della guardia Costiera italiana.
L’area dove è avvenuto il naufragio è stata a lungo pattugliata dalle navi della guardia costiera alla ricerca di altri naufraghi.
Solo nella giornata di ieri le navi della guardia costiera di stazza in Sicilia hanno compiuto diverse operazioni di salvataggio e, da un conteggio sommario, è emerso che sono più di mille gli extracomunitari tratti in salvo.
Gli inquirenti stanno cercando di individuare se tra i mille immigrati che nella giornata di oggi sbarcheranno in vari porti siciliani ci siano anche gli scafisti.
La polizia siciliana conta di riuscire a individuare gli scafisti dai video girati dalle guardie costiere al momento del salvataggio dei naufraghi.
La situazione in Sicilia sta diventando insostenibile, i centri di prima accoglienza sono stracolmi e non possono più contenere altra gente.
Il presidente della Camera, Laura Boldrini, ha scritto al presidente del parlamento europeo Schulz.
La terza carica dello stato italiano ha scritto che la situazione non è più sostenibile e che il problema dell’immigrazione dovrebbe riguardare tutti i 28 paesi dell’unione europea.
Laura Boldrini ha anche detto che spera che nella prossima Conferenza tra i presidenti dei parlamenti delle nazioni dell’Unione Europea si possa parlare del problema dell’immigrazione e cercare di trovare una soluzione comune.