Le attese più stressanti sono, senza ombra di dubbio, quelle interminabili che avvengano nelle sale d’attesa degli ospedali italiani.
I motivi che provocano in molti ospedali italiani tanta spasmodica attesa derivano dalla circostanza che gli stessi hanno macchinari fuori uso e personale sottodimensionato.
Ieri, 7 marzo, è accaduto che, in una sala d’attesa dell’ospedale di Cassino in provincia di Frosinone nel Lazio, gli animi delle tante persone che erano in attesa si sono surriscaldati ed è scoppiata una rissa.
La rissa è avvenuta in una sala d’attesa del pronto soccorso tra i figli di un paziente e il personale medico, due medici e due infermieri.
Le forze dell’ordine sono subite accorse sul posto ed hanno preso le generalità dei due figli del paziente che hanno aggredito i due medici tra i quali il primario del reparto e i due infermieri.
Gli animi si sarebbero surriscaldati perché i due figli dell’anziano paziente ricoverato presso il reparto del pronto soccorso avevano chiesto al personale dell’ospedale di far visita al proprio padre ma, dopo un’ora dalla richiesta, non avevano ancora ricevuto alcuna risposta.
I due uomini dopo la lunga attesa hanno iniziato ad alzare la voce ed a contestare l’operato dei medici e degli infermieri del reparto.
La contestazione dei due uomini, per l’intervento di due medici è diventata una vera rissa che ha visto coinvolti anche due infermieri.
Subito dopo l’evento gli operatori del pronto soccorso dell’ospedale di Cassino hanno chiesto alle forze dell’ordine maggiore tutela e che sia presente nel reparto una presenza constante di alcuni uomini della polizia.