Incredibile ma vero!
Succede ancora una volta nel nostro “belpaese” che l’agenzia dell’entrate decida di verificare la congruità tra tenore di via e reddito dichiarato perché un operaio, durante l’anno solare, ha deciso di andare in vacanza in crociera con la moglie per ben due volte.
Gli uomini dell’agenzia delle entrate si sono presentati nella casa dell’operaio un mese dopo che lo stesso con la moglie era stato in crociera.
Lo scopo dell’agenzia dell’entrate era quello di controllare se ci fosse congruità tra il reddito dichiarato dal nucleo familiare e le spese sostenute per le vacanze.
Gli uomini della guardia di finanza hanno constatato che l’ultima crociera era stata acquistata dall’uomo che svolge le funzioni di operaio in una fabbrica a prezzi molto scontati e quindi il costo complessivo utilizzato per le vacanze era congruo con il reddito.
L’operaio abita a Santa Croce dell’Arno in provincia di Pisa ed ama, come tutta la sua famiglia, viaggiare.
Alla fine del controllo gli uomini della guardia di finanza hanno detto all’operaio che la sua dichiarazione dei redditi era regolare grazie perchè l’ultima crociera era stata acquistata “low cost”.
Il controllo, a dire dell’operaio, è stato molto minuzioso e gli uomini della guardia di finanza hanno voluto verificare il costo delle due crociere.
Una è stata acquistata dall’operaio a prezzo pieno l’altro ad un prezzo scontato.
Il controllo, a casa dell’operaio da parte della guardia di finanza, ha suscitato nel mondo politico non poche polemiche.
Il deputato del Pd Federico Gelli che è originario di Pisa ha attaccato duramente l’agenzia dell’entrate chiedendo che la stessa si aggiorni e riveda i parametri di controllo.
Secondo l’onorevole Dem non è più possibile che le crociere vengano ora considerate dei beni di lusso perché i prezzi delle compagnie sono scesi di molto e sono alla portata di tutti.
Secondo il parlamentare, inoltre, prima di presentarsi “dietro la porta” di un contribuente il personale dell’agenzia dell’entrate deve effettuare a monte tutti i controlli necessari.