Rozzano, imprenditore assassinato nella sua azienda, cadavere trovato dalla madre
Un noto imprenditore della provincia di Milano è stato ucciso nelle prime ore di stamane e, a ritrovare il suo cadavere, è stata la madre.
L’imprenditore assassinato si chiamava Luca Tromboni, aveva 50 anni ed era il titolare con il fratello di un’impresa che produce materiali di ferramenta, bulloni e viti.
L’azienda di Luca Tromboni ha la sede a Quinto de Stampi un piccola frazione di Rozzano un comune dell’area metropolitana di Milano che conta più di 40 mila abitanti.
La madre di Luca Tromboni come ogni giorno si è recata stamane nell’azienda del figlio intorno alle ore 8,00, ha trovato il corpo senza vita del figlio ed ha avvisato subito le forze dell’ordine dell’accaduto.
L’azienda è una delle più rinomate della zona e produce qualsiasi tipo di viti e bulloni da più di 48 anni, fu fondata nel lontano 1967.
I medici del pronto soccorso che sono arrivati sul posto non hanno potuto che constare il decesso di Luca Tromboni provocato da diversi colpi di arma da fuoco.
L’uomo, secondo i primi rilievi della scientifica e dei medici legali accorsi sul posto, sarebbe stato ucciso dalle 12 alle 24 ore prima del ritrovamento.
La madre si recava ogni giorno a prima ora nell’azienda dei due figli perché abitava vicinissimo.
L’uomo che è stato ritrovato morto no n aveva precedenti penali ed abitava ad Arcore con la moglie e il figlio di soli 13 anni.
Gli inquirenti stanno indagando sull’omicidio anche se al momento brancolano nel buio anche perché l’unica pista plausibile, quella del furto, è stata scartata perche l’uomo era ancora in possesso del suo portafogli che conteneva tutto il denaro.