Airbus a320, mistero su uno dei piloti rimasto fuori dalla cabina
Incredibile ma vero, uno dei piloti del tristemente famoso aereo della compagnia low cost GermanWings che si è schiantato sulle Alpi francesi non riusciva ad entrare nella cabina di comando.
La notizia è stata resa nota dal New York Times ed è una delle prime verità che scaturirebbero dall’ascolto della scatola nera.
Gli inquirenti analizzando la scatola nera hanno potuto verificare che un pilota prima che l’aereo si schiantasse sulle Alpi francese non riusciva ad entrare nella cabina di comando del velivolo.
I motivi dell’impossibilità del pilota a ritornare al suo posto di comando non sono ancora chiari come è ancora misteriosa la causa che ha provocato il terribile impatto dell’Airbus 320 con una delle vette delle Alpi francesi.
Il New York Times svela particolari agghiaccianti su cosa è realmente successo qualche minuto prima dello schianto dell’aereo.
Il pilota che non riusciva ad entrare nella cabina di comando ha cercato invano di aprire la porta e poi non avendo risposte dall’interno della cabina stessa avrebbe deciso, senza riuscirci, di buttare giù la porta.
Gli investigatori in queste ore stanno cercando di ricostruire cosa sia realmente successo a bordo dell’Airbus 320 nei minuti precedenti all’impatto.
Da una prima analisi della scatola nera sembrerebbe che gli investigatori abbiamo escluso categoricamente che l’aereo possa essere stato sabotato.
Gli investigatori, inoltre, hanno reso noto che per comprendere i motivi che all’improvviso hanno provocato la perdita di quota dell’aereo successivamente lo schianto ci vorranno ancora diversi giorni.
Intanto sulle Alpi sono iniziate le operazioni di recupero dei 150 corpi delle vittime della immane tragedia dell’Airbus 320 della compagnia GermanWings.
Le operazioni di recupero dei corpi delle 150 vittime del pauroso schianto stanno avvenendo con l’ausilio di elicotteri.
Le operazioni di recupero avvengono molto lentamente anche perché la zona dove è avvenuto l’impatto è impervia.
Sul posto sono arrivati i parenti delle vittime ed anche la cancelliera Angela Merkel, il presidente francese Hollande e il premier spagnolo Rajoy.
Si cercano i corpi anche dei 16 studenti che erano sull’aereo, che poi si è schiantato, per un viaggio premio.
Gli investigatori hanno precisato che la scatola nera, che un primo momento sembrava irrimediabilmente compromessa, può invece essere utilizzata e può, dunque, consentire di conoscere la verità su cosa sia successo a bordo dell’Airbus 320 della compagnia tedesca della GermanWings pochi minuti prima l’impatto.
Le autorità locali francesi hanno reso noto che le vittime saranno identificate con il test del Dna.