Italia & Dintorni

Lubitz, il giorno dello schianto non doveva volare era in malattia

Lubitz-il-giorno-dello-schianto-non-doveva-volare-era-in-malattia

Andreas Lubitz era caduto in una nuova profonda depressione per una serie di motivi, il principale sarebbe che la sua compagna aveva deciso di lasciarlo.

A rendere nota la notizia è stato la celebre rivista tedesca Bild.

Il pilota, che è stato l’artefice dello schianto dell’Airbus 320 della Germanwings, doveva a breve sposarsi con la sua compagna ma, nell’ultimo periodo, era scoppiata tra i due una crisi profonda che aveva provocato anche l’annullamento dei preparativi delle nozze.

Andreas Lubitz, sempre secondo la rivista Bild, aveva attraversato un periodo di forte depressione già nel 2009, periodo buio dal quale si era ripreso per poi ricaderci.

Il copilota, autore della collisione dell’aereo della Germanwings avvenuta sul versante delle Alpi francese  e che ha provocato la morte dei 150 passeggeri, abitava a  Dusseldorf con la sua compagna ma qualche volta andava a dormire anche a casa dei suoi ricchi genitori.

Gli inquirenti stanno indagando nella vita del giovane copilota per comprendere quali siano stati i motivi che lo abbiano spinto a suicidarsi e a provocare la morte di così tante persone.

Andreas Lubitz nel 2009 in seguito alla sua depressione era stato dichiarato dai medici “non idoneo al volo”.


L’equipe medica che aveva esaminato il pilota nel 2009 aveva stabilito che Lubitz era stato colpito “da un grave episodio depressivo poi rientrato”.

Alcuni uomini delle forze dell’ordine hanno perquisito a Dusseldorf sia l’appartamento dove Lubitz abitava con la sua compagna che quello dei genitori.

Sembrerebbe che gli uomini delle forze dell’ordine in una delle due case abbiano trovato un certificato medico proprio per il giorno del volo dell’Aibus 320 della  Germanwings.

Gli investigatori hanno anche sentito i dirigenti medici di una clinica che aveva avuto in cura Lubitz per depressione.

I dirigenti medici dell’ospedale hanno dichiarato che Lubitz  in questo periodo non era in cura presso la loro struttura ospedaliera e che le cartelle cliniche del copilota saranno consegnate ai magistrati tedeschi che stanno indagando sullo schianto dell’Airbus 320.

Nel villaggio francese di Le Vernet sulle  Alpi continuano ad arrivare i parenti delle vittime.

E’ stata creata una lapide dove tutti i parenti delle vittime possono depositare i fiori e ricordare i propri cari scomparsi nella terribile sciagura aerea del  Germanwings.

I parenti delle vittime si sono incontrati con i genitori del copilota Andreas Lubitz, non c’è stato alcun momento di scontro ma solo tanta commozione.