Sergio Mattarella ieri a Firenze ha voluto ribadire, ancora una volta, come sia importante per l’Italia l’organizzazione dell’Expo che tra pochi giorni avrà inizio a Milano.

Il Presidente della Repubblica era ospite del convegno ”Il Paese nell’anno dell’Expo” tenutosi a Firenze ed ha voluto rimarcare che l’Expo è un’occasione unica per l’Italia per dimostrare le sue enormi qualità “senza cedere alla corruzione”.

Sergio Mattarella ha paragonato la manifestazione dell’Expo: “Ad  un grande convoglio che fa irruzione sulla scena nazionale e mondiale, per disseminare intorno a sé messaggi contenuti che vogliamo positivi”.

Mattarella ha anche detto che l’Italia con L’Expo deve dimostrare che la pubblica amministrazione è capace di lavorare “con tenacia e trasparenza, contro i tentativi di inquinamento”.

L’Expo sarà inaugurato il 1 maggio dal premier Matteo Renzi.

Per ultimare  l’immenso cantiere dell’Expo negli ultimi mesi gli operai sono più che raddoppiati, da 3 mila a 6.400.

Sono tantissimi gli italiani che stanno lavorando anche con turni di notti per ultimare le opere dell’Expo.

Sergio Mattarella non sarà presente all’inaugurazione dell’Expo perché impegnato nella tradizionale cerimonia per la consegna dei riconoscimenti del 1 maggio, giornata dedicata alla festa del lavoro.

Sergio Mattarella in una cerimonia incentrata sull’Expo ha voluto anche ricordare  il degrado provocato nella Terra dei Fuochi determinato dallo sfruttamento del territorio da parte di organizzazioni mafiose.