Ancora una volta l’Isis è in grado di sconvolgere per la brutalità delle azioni di cui è capace.
Ancora una volta l’Isis è artefice di un video che fa venire i brividi.
I protagonisti del video sono sempre gli stessi, i boia , alcuni bambini e le vittime.
L’ultimo video fa vedere al mondo come sono stati decapitati otto soldati siriani.
Prima della decapitazione il protagonista del video è un bambino che, evidentemente felice del ruolo che ha, munisce i boia dei coltelli che serviranno ad uccidere brutalmente i soldati.
Il filmato è più o meno simile a quelli già girati in precedenza e dura abbastanza per mettere a fuoco tutta la crudeltà e la ferocia di questi uomini che poi di umano pare non abbiano proprio nulla.
Il primo a comparire nel video è un soldato dell’isis che ha le classiche caratteristiche, barba lunga, turbante oltre ad essere munito di mitraglietta.
Le bandiere, immancabili, nere, sono dietro di lui e lo scenario è quello tipico di una imminente esecuzione.
L’uomo con la barba fa un breve discorso dopo di che arrivano otto uomini vestiti con una tuta arancione simbolo di prossima morte violenta.
Entra in scena anche il bambino di dieci anni circa che, con uno sguardo soddisfatto per il ruolo affidatogli, dà i coltelli ai diversi boia.
Questi ultimi provvedono a dare esecuzione al solito rituale di morte, decapitano gli otto soldati in tuta arancione perché sono “musulmani sciiti”,cioè non appartengono allo Stato islamico sunnita.
L’orrore del video termina con il sangue che sgorga dal corpo degli otto uomini uccisi e che va a riempire un fosso scavato proprio per questo finale.
La speranza è di non vedere più filmati di questo tipo, il timore è che ce ne saranno ancora.