Gli uomini della guardia di finanza di Cremona hanno scoperto due falsi cechi, entrambi di 72 anni.
I due presunti ciechi sono un ex ferroviere con le seguenti iniziali T.G. e un geometra che non esercitava più la professione perchè in pensione.
La guardia di finanza ha provveduto veduto a denunciare i due uomini alla procura della repubblica di Cremona.
Gli uomini delle fiamme gialle hanno provveduto anche a denunciare cinque medici compiacenti che avevano attestato mediante dei certificati falsi che l’ex ferroviere e il geometra in pensione erano ciechi.
E’ stato appurato dagli investigatori che la truffa nei confronti dell’Ente Previdenziale si aggirerebbe intorno ai 45 mila euro.
La guardia di finanza di Cremona indagava sui due presunti ciechi già da due anni.
Gli investigatori hanno condotto un capillare lavoro di controllo tra l’elenco dell’Inps delle persone che percepivano la pensione di invalidità per cecità e i tabulati di coloro che erano iscritti nell’Unione Provinciale Ciechi.
Gli uomini della guardia di finanza dal confronto dei due tabulati hanno verificato che vi erano delle incongruenza ed hanno iniziato ad indagare su i due sedicenti ciechi: l’ex lavoratore delle ferrovie e il geometra in pensione.
Gli investigatori hanno iniziato a pedinare i due finti ciechi ed hanno potuto constatare che l’ex dipendente delle ferrovie guidava con molta disinvoltura un ciclomotore senza l’ausilio neanche degli occhiali da vista.
L’uomo utilizzava il ciclomotore per spostarsi tranquillamente sia in città che in campagna.
La prova inconfutabile che il pensionate non fosse cieco gli inquirenti l’hanno avuta quando in borghese hanno bussato alla porta dell’abitazione dell’uomo ed hanno chiesto il numero di cellulare del figlio.
L’uomo con molta disinvoltura ha consultato la rubrica del proprio cellulare, senza l’ausilio degli occhiali ed ha dettato ai militati in borghese il numero di telefono del figlio.
L’altro pensionato che è stato scoperto dalla guardia di finanza di Cremona è l’ex geometra che in città camminava con l’ausilio di un bastone bianco utilizzato dalle persone colpite da cecità ma riusciva anche senza l’uso del bastone a comprendere dove erano presenti gli ostacoli e a percorrere la strada senza alcun tipo di difficoltà.
L’uomo, inoltre, riconosceva per strada i conoscenti salutandoli tranquillamente.
Gli uomini della guardia di finanza, una volta appurato che l’ex ferroviere e l’ex geometra non erano ciechi dovevano comprendere quali erano stati i lori complici nell’attestare la presunta invalidità che consentiva di avere ai due uomini una pensione aggiuntiva di 260 euro e di 850 euro.
Gli uomini della guardia di finanza hanno appurato che i due pensionati si avvalevano della compiacenza di cinque medici che sono stati tutti denunciati.