Roma incendio campo rom della Magliana, morto un rumeno

Un romeno di 27 anni è morto carbonizzato in seguito ad un vasto incendio avvenuto nelle prime ore di ieri mattina nel campo nomadi della Magliana, a Roma.

L’incendio si è sviluppato in pochi minuti nelle prime ore di ieri mattina ed ha interessato tutto il campo nomadi di Via del Cappellaccio alla Magliana.
Il vasto incendio ha distrutto quasi tutte le baracche presenti nel campo e, per domare l’incendio, sono intervenuti diversi mezzi dei vigili del fuoco.

Per spegnere il vasto incendio i pompieri hanno dovuto lavorare per più di un’ora.

Solo nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri che stavano effettuando un sopralluogo nel campo nomadi hanno scoperto il cadavere del giovane rumeno di soli 27 anni, morto carbonizzato in seguito all’incendio scoppiato nelle prime ore della mattina.

L’identità del ragazzo è stata poi accertata grazie al riconoscimento dei suoi familiari che vivevano anche loro nel campo rom distrutto dalle fiamme.


L’incendio si è sviluppato intorno alle 7 di ieri mattina e i pompieri sono riusciti a domarlo solo intorno alle ore 8,30 circa.

Gli inquirenti stanno indagando sulle cause che hanno provocato il vasto incendio e sembrerebbe che sia dipeso da alcune candele rimaste accese per tutta la notte che hanno determinato l’incendio.

I magistrati romani che stanno indagando sul tragico incendio scoppiato nel campo nomadi della Magliana hanno disposto l’autopsia sul corpo del giovane romeno carbonizzato in seguito all’incendio.

Gli investigatori pare abbiano scoperto che, proprio nella baracca dove abitava il rumeno sono state lasciate inavvertitamente accese le candele che poi hanno provato il vasto incendio.

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Lorenzo Costantino