Dopo lo sciame sismico che da tre giorni interessa l’Emilia oggi due altre regioni dell’Italia sono state colpite da una scossa di terremoto di media intensità che ha interessato le provincie di Frosinone nel Lazio e L’Aquila in Abruzzo.
La scossa di terremoto di magnitudo 3.2, è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma alle ore 1,32 di oggi.
L’epicentro dell’evento sismico è stato calcolato a 9,3 chilometri dalla crosta terrestre.
La scossa è stata particolarmente avvertita nei centri abitati di Roccostella, Castellieri, Isola del Liri, Sora e Pescosolido in provincia di Forli e Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto in provincia dell’Aquila.
Sulla zona dove è stata registrata la scossa sono intervenuti gli uomini della protezione civile che hanno iniziato a perlustrare il territorio.
Secondo le prime notizie rese note dall’ufficio stampa della protezione civile al momento non risultano danni né agli edifici privati che a quelli pubblici.
Tanta paura tra la gente che per timore che si potesse ripetere un evento di più forte intensità è stata per alcune ore per strada.
Al momento non vi sono stata delle repliche all’evento sismico di stamane ma gli esperti non escludono che nelle prossime ore si possano verificare alcune scosse di assestamento.
La dosarle dell’Italia centrale dell’Appennino da qualche settima è interessata da una intensa attività sismica che sta interessando l’Emilia, la Toscana e con la scossa di oggi anche l’Abruzzo e il Lazio.
I sindaci interessanti dall’evento sismico di stamane non ha ritenuto di chiudere precauzionalmente oggi le scuole.