Un’atroce morte è stata quella di Giulio Moracci un uomo di 93 anni che è deceduto o per paura o per soffocamento.
L’anziano uomo era in casa con la moglie, in un’abitazione alla periferia di Terni, quando hanno fatto irruzione nell’appartamento tre malviventi.
I tre uomini originari dell’Est Europeo sono entrati nell’appartamento del Moracci allo scopo di effettuare una rapina.
Giulio Moracci e la moglie Eleonora Pressi sono stati imbavagliati e legati rispettivamente nella stanza da letto e nella cucina.
Il povero Moracci è stato imbavagliato a testa in giù sul letto matrimoniale e sembra che quella posizione possa essere stata una delle cause del suo decesso.
La rapina è avvenuta nel quartiere della Gabelletta, una zona periferica di Terni.
I tre rapinatori dopo aver svaligiato la casa di tutto quello che ritenevano avesse un valore hanno lasciato i due anziani ancora imbavagliati nel proprio appartamento e sono fuggiti.
Alcuni testimoni che abitano nei pressi dell’abitazione del Moracci hanno visto tre persone fuggire dall’appartamento ed hanno chiamato le forze dell’ordine.
I carabinieri sono subito intervenuti sul posto dove era avvenuta la rapina ed hanno compreso che le condizioni del Moracci erano disperate.
Le forze dell’ordine hanno chiamato i medici del pronto soccorso che, una volta arrivati sul posto, non hanno potuto far altro che constatare la morte del povero Moracci avvenuta per soffocamento o per paura.
Il magistrato di turno ha predisposto l’autopsia sul corpo del Moracci per stabilire quale sia la reale causa del decesso.
I tre rapinatori sono stati rintracciati dalle forze dell’ordine e fermati.
La moglie di Moracci, Eleonora Pressi è stata ricoverata presso il plesso ospedaliero di Santa Maria e non sono note le sue condizioni di salute.
La giunta comunale di Terni ha emesso un comunicato stampa con il quale: “condanna il gesto barbaro che ha portato alla morte di un cittadino ternano ed esprime vicinanza alla famiglia Moracci”.