Isola Capo Rizzuto, ucciso da due coltellate ragazzo di 16 anni
Un ragazzo di soli quindi anni è stato ucciso in seguito ad una lite all’Isola di Capo Rizzuto, in Calabria.
Il tragico evento è accaduto ieri sera in un bar della nota località turistica calabrese.
L’omicida del ragazzo che tra soli nove giorni avrebbe compiuto 16 anni si chiama Carmine Pullano ed ha 31 anni.
Il giovane di 15 anni che si chiamava Maycol Catizone è stato ucciso in seguito alle ferite riportate da due coltellate inferte da Carmie Pullan.
In seguito alla lite che è scoppiata all’uscita di un bar con annessa sala giochi dell’Isola di Capo Rizzuto sono rimasti feriti lievemente anche due amici di Maycol Catizone, due ragazzi di 23 e 20 anni.
La lite sembrerebbe scoppiata per motivi di poco conto e subito dopo l’aggressione Carmine Pullano è stato tratto in arresto dai carabinieri.
Pare che prima dell’accoltellamento del giovane Maycol Catizone nella sala giochi del bar gli animi si siano surriscaldati in seguito a qualche battuta di troppo.
Nella sala giochi sarebbe scoppiata una rissa che ha visto coinvolti Maycol Catizone e i suoi due amici contro il trentunenne Carmine Pullano che, a un certo punto della lite, ha tirato fuori un coltello con il quale ha colpito i tre giovani.
Carmine Pullano è disoccupato ed era già conosciuto dai carabinieri della zona.
La rissa che era scoppiata nella sala giochi dopo pochi minuti è continuata all’uscita del locale dove Maycol Catizone è stato colpito da due coltellate al petto e al fianco che sono risultate fatali.
Il ragazzo è stato subito soccorso ma è deceduto mentre veniva trasportato al vicino plesso ospedaliero.
Carmine Pullano è stato riconosciuto dalle forze dell’ordine grazie alle immagini dei una telecamera posta all’uscita del bar.
L’omicida è stato ritrovato dai carabinieri in un appartamento di proprietà della madre.
Il Pullano avrebbe detto ai carabinieri che non era sua intenzione uccidere nessuno.