Samantha Cristoforetti si appresta a tornare a casa ma prima di farlo ha svolto un curioso esperimento che è consistito nel riuscire a preparare e in seguito bere un caffè espresso.
L’astronauta italiana ha sperimentato una macchina per caffè espresso che è stata ideata per funzionare in assenza di gravità.
La macchina per caffè espresso è stata creata da due aziende italiane, la Argotec e la Lavazza.
Le due famose aziende italiane hanno collaborato con l’Agenzia Spaziale Italiana che ha fornito il suo prezioso contributo per la creazione della prima macchina da caffè espresso che funziona nello spazio.
La nostra astronauta, la prima donna italiana a compiere una missione nello spazio, tra due settimane terminerà la sua missione e tornerà sulla Terra.
Prima di tornare a casa Samantha, bevendo una gustosa tazza di caffè, ha compiuto uno dei dieci esperimenti previsti nella sua missione, quello di poter analizzare il comportamento dei liquidi nello spazio quando si è in assenza di gravità.
L’esperimento è stato seguito in diretta dagli esperti dell’Argotec e dell’Asi.
Samantha Cristoforetti per consumare il caffè espresso non ha potuto utilizzare la classica tazzina ma ha degustato la profumata bevanda mediante una cannuccia collegata ad un sacchetto di plastica trasparente.
Roberto Battiston, Ordinario di Fisica Sperimentale Dipartimento di Fisica Università di Trento e componente dell’Agenzia Spaziale italiana ha così commentato l’esperimento compiuto da Samantha Cristoforetti: “l’esperimento è un’opera di elevata ingegneria, frutto di una collaborazione tra pubblico e privato che ha prodotto soluzioni innovative: porteranno non solo benefici psicologici immediati per gli astronauti, ma importanti ritorni positivi sulla Terra e vantaggi tecnologici per le future missioni spaziali”.