Una delle squadre più forti di sempre è stato indubbiamente il grande Torino che aveva come capitano il leggendario Valentino Mazzola.
Il Torino era una squadra composta da 14 campioni che subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, con l’Italia che era impegnata in una lunga e faticosa ricostruzione, era diventato il simbolo della rinascita.
La squadra granata, grazie alle sue numerose vittorie sia in Italia che all’estero, era diventata famosissima e si apprestava a vincere il quarto scudetto consecutivo quando dovette volare a Lisbona per giocare un’amichevole con il forte Benfica per un impegno preso in precedenza con il club lusitano dal suo capitano Valentino Mazzola.
A Lisbona si svolse una partita molto entusiasmante e ricca di gol ed il Torino perse per 4 a 3.
Era il 4 maggio del 1949, una data che i tifosi granata non scorderanno mai, quando l’aereo che riportava in patria la squadra zeppa di campioni del Toro si schiantò contro la Basilica di Superga nei pressi di Torino.
Tutti i 31 passeggeri dell’aereo morirono subito dopo il terribile impatto.
Per sempre scomparvero 27 componenti del Torino, tutta la rosa della squadra ed alcuni dirigenti e i 4 componenti dell’equipaggio.
L’intera Italia sportiva e non alla terribile notizia si fermò.
Ancora oggi non sono chiari i motivi dello schianto dell’aereo di certo quel pomeriggio la visibilità, a causa della nebbia nelle vicinanze di Torino, era quasi nulla e c’era un’insistente pioggia che rendeva ancora più problematica la visibilità.
Il Toro nelle ultime decisive quattro partite di campionato dovette schierare la primavera e tutte le squadre che la fronteggeranno in rispetto della tremenda tragedia deciso di schierare le squadre giovanili.
Oggi 4 maggio 2015 ricorrono 66 anni dalla scomparsa della squadra che dopo lo schianto di Superga divenne un mito il Toro di capitan Valentino Mazzola.