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“No Diet Day” un giorno senza dieta e sacrifici

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Oggi ricade il ventitreesimo anniversario del “No Diet Day” una manifestazione che ebbe inizio nel 1992 e che fu organizzata la prima volta da Mary Evans Young.

Mary Evans Young era una donna anoressica che decise ventitrè anni fa di dar vita ad una manifestazione che ebbe risalto in tutto il mondo e che aveva lo scopo di promuovere un giorno di pausa per tutti coloro che erano impegnati in diete e in lunghe sedute in palestra per diminuire in peso.

Il 6 maggio,  da anni è ormai, il “No Diet Day”.

Oggi in molti si prenderanno una pausa e potranno cibarsi senza limiti e senza dover tener conto di particolari diete.

Il “No Diet Day” è nato contro le vessazioni continue che subiscono le persone che hanno qualche chilo di troppo.

Mary Evans Young, in uno dei tanti libri scritti, racconta il motivo per il quale ha deciso di organizzare il “No Diet Day”: «Ho deciso di passare all’azione  dopo aver visto un programma televisivo in cui delle donne si sottoponevamo a interventi chirurgici per ridurre il peso, e dopo aver saputo che una ragazza di 15 anni si era suicidata perché la prendevano in giro perché grassa».

Nel lontano 1992 la prima manifestazione del “No Diet Day” fu organizzata nell’immenso e lussureggiante giardino pubblico di Hyde Park a Londra ma, per l’avverse condizione meteo, la manifestazione si tenne nell’abitazione della Evans.

Negli anni successivi il “No Diet Day” fu organizzato in altri paesi del mondo come gli Stati Unti d’America, in Australia e in Francia.