Quattordici lunghi anni di ricerche e di studi ci sono voluti ad alcuni ricercatori del Regno Unito per stabilire un metodo per diagnosticare precocemente una patologia che colpisce molte donne, il cancro alle ovaie.
Il tumore alle ovaie, secondo i dati statistici forniti dall’Associazione Italiana per le ricerca contro il cancro, colpisce, solo in Italia, 6 mila donne all’anno ed in totale nel nostro paese sono stati accertati 37 mila casi.
I dati allarmati sulla diffusione del tumore alle ovaie fanno comprendere come la patologia sia molto diffusa ed è importantissimo, per garantire una guarigione dal terribile male, che ci sia una diagnosi precoce.
Secondo i ricercatori inglesi basta un semplice esame del sangue svolto con una certa regolarità per riuscire a diagnosticare precocemente il cancro alle ovaie.
Lo studio è stato svolto da alcuni ricercatori dell’University College di Londra.
I ricercatori hanno condotto la ricerca analizzando l’esame del sangue di circa 46 mila donne.
I ricercatori hanno stabilito che si può diagnosticare il cancro alle ovaie precocemente nell’86% dei casi con un semplice esame del sangue.
Gli studiosi hanno stabilito che un indice importantissimo per comprendere se una donna potrebbe essere colpita dal cancro alle ovaie è il livello di una sostanza nel sangue la “CA125”.
Se il livello nel sangue della sostanza chimica “CA125” rispetto alle precedenti analisi è aumentato significa che è probabile che nel paziente si stia sviluppando un tumore alle ovaie.
Usha Menon, una delle studiose che per quattordici lunghi anni ha svolto le ricerche sul tumore alle ovaie ha rilasciato sui risultati conseguiti la seguente dichiarazione: “il test è una buona indicazione ma è ancora da vedere se ci permetterà di arrivare a diagnosi abbastanza tempestive per salvare un numero rilevante di vite”.