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Le regioni interessate dal voto sono la Puglia, la Toscana, l’Umbria, la Campania, le Marche, il Veneto e la Liguria.
I giochi sembrano fatti in Puglia, Toscana, Umbria e Marche dove si profila una netta vittoria del centrosinistra.
In particolare in Puglia dove il candidato del centrosinistra Michele Emiliano, forte di una colazione che va dal partito comunisti all’Udc, secondo gli ultimi sondaggi resi pubblici si attesterebbe intorno al 43%.
Molto distanziati sono gli altri candidati alla presidenza della regione con il centrodestra che in Puglia si presenta spaccato con il Professor Francesco Schittulli che è a capo di una colazione composta dal “ribelle” Raffaele Fitto che ha dato vita alla lista Oltre, dalla lista Movimento Schittulli – area Popolare e da Fratelli d’Italia.
Le liste di Forza Italia senza gli uomini di Fitto e Noi per Salvini invece appoggiano la candidatura dell’ex ministro dell’agricoltura Adriana Poli Bortone.
In queste votazioni in Puglia grande outsider può essere la giovanissima Antonella Laricchia candidata alla presidenza della regione del movimento 5 Stelle.
Molto più indecise invece sono le votazioni in Liguria e in Campania.
In Liguria i sondaggi vedono un testa a testa tra Raffaella Paita candidata del centrosinistra e Giovanni Toti candidato del centrodestra.
La Paita secondo gli ultimi sondaggi si attesterebbe intorno al 31% poco distante si troverebbe Giovanni Toti distanziato di soli 2 punti.
Molto incerto l’esito anche delle elezioni regionali in Campania che vedono quasi appaiati Caldoro governatore uscente e l’ex sindaco di Salerno De Luca.
Sembrerebbe i questi ultimi sondaggi in vantaggio il candidato della coalizione del centrosinistra De Luca con 4 punti in percentuale su Caldoro.