Pensioni, in Italia la spesa è quattro volte quella per l’istruzione
La Cgia di Mestre ha diffuso dei dati molto allarmanti su come i nostri soldi vengono investiti dal governo.
Secondo gli analisti della Cgia di Mestre in Italia si spendono più soldi per le pensioni che per l’istruzione.
In Italia la spesa pensionistica è pari al 16,8% del prodotto interno lordo, si spendono per le pensioni più di 270 miliardi di euro.
Una spesa elevatissima quella sostenuta per le pensioni da parte dello Stato italiano che è la più alta in Europa.
Per l’istruzione che dovrebbe essere il fiore all’occhiello per l’Italia, il nostro stato spende solo 65.5 miliardi che sono pari al 4% dell’intero Pil.
Secondo i dati resi pubblici dalla Cgia, in Italia il costo delle pensioni è quattro volte quello sostenuto per la scuola.
Nell’area Europea altri paesi come la Germania e la Francia, il rapporto tra istruzione e pensioni è molto più equilibrato.
In Germania la spesa per le pensioni è 2,5 volte più alta di quella sostenuta per l’istruzione, in Francia, invece, il rapporto è leggermente più alto con la spesa pensionistica che è il 2,7 volte superiore all’istruzione.
Il dato più preoccupante è che in Italia il numero dei pensionati è minore a quello francese e tedesco.
In Italia ci sono 16,5 milioni di pensionati mentre il Francia i lavoratori che hanno raggiunto la pensione sono 18,4 milioni, in Germania il numero è molto più alto con 23,5 milioni.
Giuseppe Berolussi uno dei massimi dirigenti della Cgia di Mestre ha così commentato i dati sulle pensioni: “I dati riferiti all’Italia sono in parte condizionati dal trend demografico. Tuttavia, non possiamo disconoscere che le politiche di spesa realizzate negli ultimi quarant’anni abbiano privilegiato, in termini macroeconomici, il passato, ovverosia gli anziani, anziché il futuro, cioè i giovani“.