I tempi passano, le abitudini delle persone cambiano.
Solo qualche anno fa le pellicole vietate ai minori di 18 anni erano acquistabili solo in alcuni negozi o si trovavano nei punti di ristoro delle stazioni di servizio della rete autostradale.
Le pellicole a luci rosse erano viste in casa utilizzando il videoregistratore.
L’evoluzione tecnologica è avvenuta anche in questo ambito.
Con l’arrivo di internet e la possibilità di navigare a grandissima velocità, la visione di clip e film può avvenire senza alcuna difficoltà ovunque.
Tablet e smartphone sono diventati strumenti di massa utilizzati da tantissime persone consentendo agli utenti che normalmente gli utilizzano di visionare video di qualsiasi genere e postare messaggi sui social.
Grande diffusione in quest’ultimi mesi stanno avendo anche gli Oculus Rift, speciali schermi che sono indossati come occhiali molto utilizzati per i videogiochi.
Gli Oculus Rift consentono di entrare in un mondo virtuale che consente all’utente di giocare nei vari giochi come se fosse il principale protagonistica.
I ricercatori delle più importanti società del mondo stanno cercando di comprendere come utilizzare gli Oculus Rift anche in altri campi come lo studio e la medicina.
I ricercatori stanno cercando di comprendere come poter utilizzare gli Oculius Rift anche per la visione dei film.
In particolare l’uso di questi particolari occhiali, secondo i ricercatori, avrebbe un grandissimo successo se utilizzato per la visione dei film a luci rosse.
I ricercatori stanno creando di comprendere come poter utilizzare gli Oculius Rift in questo campo.
Secondo gli analisti di mercato, l’uso degli occhiali virtuali per la visione dei film vietati ai minori di 18 anni determinerebbe un notevole guadagno alle aziende produttrici di questa sofisticata tecnologia.
Alcune aziende del campo tecnologico stanno cercando di sviluppare un programma che possa fare in modo che gli occhiali virtuali possano essere utilizzati anche per la visioni dei film.