Un recente studio pubblicato su Ophtalmology ha evidenziato come la malattia più diffusa al mondo sia la miopia.
I dati che sono stati resi noti dalla rivista Ophtalmology sono molto preoccupanti.
Secondo la recentissima ricerca, un ragazzo su quattro durante l’adolescenza inizia a perdere diottrie e la causa di questo fenomeno molto preoccupante è lo sfrenato utilizzo di dispositivi mobili quali smartphone e tablet.
I ricercatori hanno verificato che l’uso di dispositivi mobili di ultima generazione provoca uno stress eccessivo agli occhi che determina l’insorgenza della miopia.
La corsa all’utilizzo di smartphone e tablet sempre più evoluti sta determinando tra gli adolescenti l’utilizzo, inevitabile, di occhiali o lenti a contatto.
Il fenomeno nei giovani della miopia si è diffuso in questi ultimi anni; prima in Asia dove l’80% dei giovani porta l’occhiali o usa le lenti a contatto ed ora sta prendendo sempre più piede in Europa.
Lo studio pubblicato sulla nota rivista scientifica Ophtalmology ha evidenziato che anche un essere umano su due in una fascia di età compresa tra i 25 e i 29 anni soffre di miopia.
Lo studio ha coinvolto un numero elevatissimo di pazienti, più di 60 mila, ed ha portato a risultati inattesi: la popolazione europea è una delle più colpite dalla miopia.
Il dottor Lucio Buratto, direttore del Centro ambrosiano oftalmico di Milano ha così commentato i dati sulla miopia forniti dalla rivista Ophtalmology:
“La quantità eccessiva di tempo trascorso con gli occhi impegnati in una stessa attività, la distanza ravvicinata di visione, la scarsa propensione ad uscire di casa e a sfruttare la luce naturale, sono le cause principali del disturbo. Da un’indagine che ho condotto intervistando oculisti dei maggiori centri di cura di tutto il mondo, è risultato che questo difetto della vista è in crescita ovunque”.
Dati preoccupati che dovrebbero cercare di far riflettere.
Per contrastare una malattia che sta diventando una vera e propria epidemia si dovrebbero diminuire l’utilizzo sempre più sfrenato di dispositivi tecnologici che sono molto comodi e utili ma provocano danni irreparabili alla vista.