Il ciclone “Nettuno” che ha investito tutto il centro sud d’Italia causando nubifragi e allagamenti ha colpito anche la Puglia, Bari compresa.
In Puglia nella provincia di Taranto la situazione è molto critica; alcune zone, anche se oggi non ha piovuto, sono allagate e la statale 106 all’altezza di Castellaneta rimane non ancora del tutto praticabile.
Le scuole dei comuni di Ginosa, Laterza, Castellaneta e Palagianello nel tarantino sono rimaste oggi chiuse, a scopo precauzionale.
I fiumi Lato e Bradano sono esondati creando allagamenti nelle vicine campagne e alle vicine abitazioni tanto che 25 famiglie di Ginosa Marina hanno dovuto abbandonare i propri appartamenti per poi essere trasferiti nella notte e ricoverati in una scuola statale.
In provincia di Bari la situazione nella giornata di oggi è migliorata anche se nel primo pomeriggio il tempo è peggiorato ed ha ricominciato a piovere intensamente.
A Cassano delle Murge 6 famiglie residenti nel villaggio “Quadrifoglio” sono state evacuate per la notevole quantità di acqua che ha invaso il residence.
A Bari, stamane, gli studenti dell’Istituto Giulio Cesare hanno dovuto abbandonare la scuola perché le aule erano allagate e vi erano pericoli di crolli di calcinacci dal soffitto.
I sottovia della capoluogo hanno tenuto, solo al sottopasso di Via Quintino Sella vi è stato qualche problema in quanto l’acqua ha raggiunto i 10 cm di altezza.
Sono stati registrati anche disagi sul lungomare per le forti ondate del mare in burrasca e per la caduta di alberi in Corso Vittorio Veneto.
Altra zona in Puglia colpita dal maltempo è stata la provincia di Foggia dove la statale 16 per un lungo periodo è rimasta interdetta al traffico.
Un treno sulla linea Potenza-Foggia ieri sera alle ore 23,00 è deragliato provocando il ferimento di due persone che attualmente sono in ospedale in gravi condizioni.
I fiumi Fortore e Ofanto nel Gargano sono esondati creando non pochi danni alle campagne vicine ed allagando le strade limitrofe.