Sedentarietà accresce il rischio di attacchi d’ansia
Passare il proprio tempo libero all’aria aperta, magari praticando dello sport, sarebbe la soluzione ottimale.
Ma pochissimi si comportano così.
Molti altri preferiscono passare intere giornate oziando, passando ore e ore davanti alla Tv vedendo programmi che non sono neanche particolarmente piacevoli.
Uno studio condotto sul comportammo degli studenti ha evidenziato che il 36% sono soggetti che possono soffrire di ansia.
In particolare le crisi d’ansia possono colpire i giovani che guardano la televisione o usano il computer per più di due ore consecutive.
Per questo la vita sedentaria non ha mai fatto bene a nessuno, grandi e piccini.
I medici raccomandano di far praticare sport ai bambini, quali nuoto, calcetto e danza per le bambine.
Ma anche gli adulti sono, in ogni occasione, sollecitati dai medici a fare sport, per perdere peso, per tenersi in forma e per migliorare i valori.
E’ un modo per allentare le tensioni, per distrarsi, per prendersi cura del proprio corpo , per imparare a conoscerlo meglio capendo quali sono i nostri limiti e fino a quando ci si può spingere.
Lo sport all’aria aperta, poi, è davvero un toccasana per la salute sia quella fisica che quella mentale; anche la semplice passeggiata, magari a passo svelto, è salutare ed economica e libera tante sostanze che incidono sull’umore, migliorandolo.
Dopo un’ora di sport, anche leggerissimo, tutti ci sentiamo più distesi e di buon umore.
Questo è ciò che si sapeva fino ad oggi; ma ora c’è anche il risultato di una ricerca portata avanti dalla Deakin University Centre for Physical Activity and Nutrition Research (C-PAN) in Australia che ha messo in correlazione la vita sedentaria, lo stare per esempio tante ore seduti davanti alla tv, al pc o semplicemente sul divano, con gli attacchi d’ansia.
I ricercatori che hanno portato avanti questa ricerca sono arrivati alla conclusione che chi tende a passare molte ore a casa, oziando, rischia molto di essere soggetto a crisi di ansia.
Questo studio è stato anche pubblicato sulla rivista BMC Public Health.
Sotto esame dei ricercatori sia adulti che bambini e il risultato non è cambiato: in ogni fascia di età sussiste, senza ombra di dubbio,la correlazione tra stile di vita sedentario e crisi d’ansia.