Le reazioni di Silvio Berlusconi ai sondaggi pubblicati da Demos non si sono fatte attendere.
L’ex premier ha detto che Matteo Renzi perderà, ogni giorno che passa, sempre più consensi perché è “bravo a parlare ma non è capace di governare”.
Il leader indiscusso di Forza Italia ha detto anche che se il centrodestra si presentasse alle elezioni unito riuscirebbe a battere la coalizione di centrosinistra.
Silvio Berlusconi è sicuro che il governo di Matteo Renzi non durerà tutta la legislatura e che presto si tornerà a votare.
Una situazione difficile quella in cui si trova Matteo Renzi.
Lo stesso premier, alla riunione dei parlamentari del Partito Democratico, ha dichiarato che il momento attuale è il più delicato da quanto è diventato presidente del Consiglio.
Le ultime elezioni regionali e soprattutto i ballottaggi delle comunali hanno evidenziato un evidente calo nelle preferenze del Partito Democratico che solo un anno fa, alle Europee, era balzato al 41% dei consensi.
Uno degli istituti più importanti di rilevazione statistiche, Demos, ha recentemente reso noto un sondaggio su come si comporterebbero gli italiani se oggi fossero chiamati alle urne.
Il sondaggio ha dato dei risultati molto sorprendenti.
Il Partito Democratico, allo stato attuale, raggiungerebbe il minimo storico da quando Matteo Renzi è il segretario del partito con il 32% dei consensi, ben lontano dal 41% di un anno fa.
Da marzo ad oggi, in soli quattro mesi, il Partito Democratico ha perso 4 punti percentuali che sono tanti ai fini di una valutazione politica dello stato di gradimento di un partito.
Il partito del premier resterebbe il primo come gradimento in Italia ma seguito da soli 5 punti percentuali dal Movimento Cinque Stelle, partito dato in grandissima ascesa con il 26% dei consensi.
Il movimento Cinque Stelle sta recuperando sempre più consensi ed ha ottenuto il miglior risultato nei sondaggi dell’ultimo anno.
Sale anche la Lega Nord che arriva al 14,2% dei consensi attestandosi allo stessa percentuale di gradimento di Forza Italia che sembra aver frenato la sua discesa ed aver iniziato pian piano a risalire nel gradimento degli italiani.
Il quarto partito in Italia è Sinistra Ecologia e Libertà che raggiunge il 5,6% delle intenzioni di voto.
Il Nuovo Cerntrodestra del ministro degli interni Angelino Alfano si attesta solo al 3,5% dei gradimenti, dunque a pochissima distanza da Fratelli d’Italia che ottiene il 3,3% dei consensi.
Penalizzati dagli elettori, secondo questo sondaggio, sarebbero i partiti che attualmente formano la coalizione di governo come il Nuovo Centrodestra e il Partito Democratico.
Scende anche il gradimento come premier di Matteo Renzi che dal 49% dei consensi si attesta al 41%.
Matteo Renzi, in questo speciale sondaggio di gradimento sul possibile premier, è tallonato da Salvini al 37% e da Beppe Grillo al 31%.