Un governo ai minimi storici come gradimento è questo l’impietoso risultato che è venuto fuori dagli ultimi sondaggi elettorali.
I due partiti che compongono la maggioranza, il Partito Democratico e il Nuovo Centrodestra, sono rispettivamente al 32% e al 3,5%.
Soprattutto il Partito Democratico è in forte discesa nei consensi considerato che in un anno ha perso il 9%.
Anche Matteo Renzi è in discesa libera.
In precedenza quasi il 50% degli italiani riteneva che l’attuale premier fosse la persona giusta per poter guidare l’Italia, secondo gli ultimi sondaggi, l’indice di gradimento personale di Matteo Renzi è sceso al 41%.
L’esecutivo guidato da Matteo Renzi per cercare di conquistare nuovamente consensi tra gli italiani deve per forza di cose approntare una legge di stabilità che determini crescita e sviluppo nel paese.
Per il premier è importante dare un segnale ai tanti lavoratori come i precoci e i Quota 96 che da tempo chiedono di accedere alla meritata pensione.
L’idea del ministro del Lavoro era di prevedere nella nuova legge di stabilità una norma che preveda flessibilità che possa permettere ai lavori di accedere finalmente alla pensione.
La proposta che è in discussione è quella di modificare la legge Fornero permettendo a chi ha raggiunto il massimo di contributi ma non il limite di età previsto dall’attuale riforma pensionistica di accedere comunque alla pensione.
La pensione sarebbe garantita ai lavoratori che hanno raggiunto il massimo dei contributi e che hanno superato il sessantaduesimo anno di età.
L’ostacolo che i tecnici del lavoro che stanno cercando di superare è di trovare i fondi necessari per l’attuazione della norma sulla flessibilità delle pensioni.