Il ministro Beatrice Lorenzin ha così commentato il ritorno a casa dei fratelli Biviano: «Il progetto mette a disposizione della famiglia Biviano tutta la tecnologia più avanzata e personalizzata alle varie, imprevedibili, disfunzioni del sistema nervoso. Il sistema verrà governato da una centrale operativa che h24 gestirà il monitoraggio dei parametri vitali e manterrà adeguati i livelli di cure mediche sotto forma di farmaci e riabilitazione, e rappresenta l’intervento più innovativo a sostegno di chi soffre di malattie progressive e lentamente invalidanti».
I fratelli Biviano, dopo una lotta estenuate in cui hanno creduti in ogni istante, hanno vinto.
Saranno curati a casa.
I fratelli Biviano, ormai famosi tristemente in tutta Italia, hanno vinto la loro battaglia.
I fratelli Biviano sono quattro: Sandro, Marco, Palmina ed Elena malati dalla nascita.
I quattro fratelli hanno da sempre creduto nel metodo Stamina e hanno lottato per questo.
Ma il metodo Stamina ,contestatissimo , non è stato a loro somministrato.
A periodi alterni si diceva che era concesso, poi vietato,infatti il metodo stamina è stato al centro di accesissime polemiche, fino a finire anche nelle aule giudiziarie dove è stato oggetto di processo.
Le parti contrapposte erano l’ideatore, Davide Vannoni da una parte e il Ministero della salute dall’altro.
E poi tutti i pazienti che, evidentemente , avevano il ruolo più difficile, spettatori “senza voce in capitolo” anche se i diretti interessati.
Alla fine il tribunale ha deciso, il metodo stamina è illegale e dannoso.
Ma per i fratelli Biviano il ministero della salute ha deciso di fare qualcosa in più, li ha fatto tornare a casa dopo che per 23 mesi erano stati accampati per protestare. Per loro la decisione è stata quella di curarli a casa, a Lipari.
Ad intervenire in prima persona è stato proprio il ministro della salute, Beatrice Lorenzi che ha convinto i ragazzi a tornare a casa dove saranno curati grazie ad un progetto scientifico che va incontro a tutte quelle persone che sono in difficoltà economica.
I Biviano, dunque, tornano a casa assistiti e curati nel modo migliore.
I fratelli Biviano hanno vinto la loro battaglia, quella del diritto a curarsi.