Colombia cade aereo, madre e figlio riescono a sopravvivere nella giungla
Una storia incredibile quella che è accaduta in Colombia.
Un piccolo velivolo, un Cessna, cinque giorni fa, esattamente il 21 giugno scorso era sparito.
L’esercito colombiano aveva iniziato le ricerche in una vasta zona dove vi è una foresta tropicale.
Il piccolo aereo era partito da Nuqui ed era diretto a Quibdo, una delle più grosse città in Colombia con oltre 100 mila abitanti, che si trova nella regione di Choco.
Il 24 giugno, tre giorni dopo la scomparsa dell’aereo , il velivolo è stato rintracciato nella foresta tropicale.
Il Cessna era bruciato e gli uomini delle forze dell’ordine che sono riusciti a ritrovarlo hanno trovato ancora al suo posto di comando il pilota che non era riuscito a salvarsi dal terribile impatto.
Le ricerche da parte dell’esercito sono continuate per ritrovare i corpi di altre persone che erano a bordo dell’aereo.
Ieri l’incredibile notizia, l’esercito colombiano è riuscito a trovare ancora in vita Maria Nelly Murillo una ragazza colombina di 18 anni con accanto a se il figlio di pochissimi mesi.
I giornali colombiani hanno gridato al miracolo anche perché la ragazza e il piccolo bambino sono sopravvissuti al terribile impatto e per cinque giorni hanno vissuto in condizioni proibitive, in una parte della foresta quasi impenetrabile senza riuscire a nutrirsi.
La ragazza ai soccorritori ha raccontato che subito dopo l’impatto è uscita di corsa dall’aereo e a portato con se il piccolo figlio.
Maria Nelly Murillo ha anche detto che ha cercato per ore nelle foresta per suo figlio l’acqua.
La donna e il piccolo sono stati subito trasportati al vicino ospedale dove i medici hanno riscontrato che la ragazza aveva riportato solo alcune ferite di poco conto invece il bimbo era sanissimo.